Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Accosta per raccogliere i rifiuti Muore travolto dal bus all’alba
Tragedia ad Abano: Stefano Fontana, 57 anni, non è riuscito a evitare l’impatto
Il percorso che faceva al mattino presto era sempre lo stesso dall’estate del 2016, quando Sea Service Srl aveva vinto l’appalto per la raccolta dei rifiuti ad Abano Terme. Ieri alle 5 Stefano Fontana è salito a bordo del suo furgone, l’ha parcheggiato in via Libero Da Verona, è sceso, ha cambiato il sacchetto del cestino sul ciglio della strada e mentre tornava a bordo è stato colpito dalla parte posteriore di una pullman di Bus Italia Veneto in servizio dalle Terme verso l’aeroporto Marco Polo di Venezia. L’uomo è stato trasportato subito all’ospedale di Abano: le sue condizioni non sembravano gravi ma dopo quattro ore è morto.
Fontana era nato a Piove di Sacco 57 anni fa e viveva con la moglie a Codevigo. Padre di due figli ormai adulti, lascia anche un fratello. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei carabinieri. L’autista dell’autobus, un padovano di 60 anni, stava affrontando la rotonda all’altezza dell’Hotel Savoia, quando con la parte posteriore del veicolo ha schiacciato l’operatore ecologico addosso al suo furgone. Il guidatore del bus è ora indagato per omicidio stradale: l’alcol test ha dato esito negativo, ma solo l’autopsia chiarirà qual è stata la causa del decesso, con tutta probabilità dovuta a un’emorragia interna. I due veicoli sono stati posti sotto sequestro.
«La notizia ci addolora - ha spiegato il sindaco di Abano Federico Barbierato -. Il mio pensiero va alla famiglia, ci stringiamo attorno al loro dolore. Ora cercheremo di capire che esito daranno i rilievi eseguiti dalle forze dell’ordine per un quadro più chiaro sulla dinamica».
Sotto choc anche Alessandro Bullo, direttore amministrativo di Sea Service, società con sede a Trieste che opera anche nel settore dei trasporti navali e che da quasi due anni gestisce la raccolta dei rifiuti dopo aver vinto l’appalto grazie a un’Ati istituita insieme ad Aps e a una terza società. «Mauro era un nostro dipendente diretto - spiega Bullo lavorava con noi da quando abbiamo preso il servizio per conto del comune di Abano. Era una persona preparata, che avevamo assunto tramite agenzia interinale dopo due mesi di prova. Era entrato in servizio da una decina di minuti, è stata una fatalità incredibile. All’inizio sembrava un banale incidente, poi la sua situazione si è aggravata. Le condizioni di lavoro erano ideali, il mezzo revisionato, era fermo con le quattro frecce e la visibilità era buona nonostante fosse molto presto. Faccio le condoglianze alla famiglia, siamo sconfortati per quanto accaduto. La nostra società opera dal 1968 e questo è il primo incidente grave».
I soccorsi L’incident e non sembrava grave, ma l’uomo è morto 4 ore dopo