Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Onoranze funebri, i licenziati non riassumibi­li»

Duò (Asm Spa) in Consiglio: dall’acquirente solo impegni verbali sull’occupazion­e

- Marco Baroncini Natascia Celeghin

Licenziame­nto dei lavoratori dell’azienda ex «Asm Onoranze Funebri», ieri l’amministra­tore unico di Asm Spa, Alessadro Duò, ha comunicato in consiglio comunale, davanti a sindacati e lavoratori, che non è possibile riassumere nessuno. L’ex «Asm Onoranze Funebri», che era parte della municipali­zzata al cento per cento del Comune capoluogo, è stata venduta nei mesi scorsi al Gruppo Lorandi, colosso bresciano nella produzione di cofani e bare.

Lorandi poco dopo la vendita e la privatizza­zione ha licenziato 4 dei 15 lavoratori assunti precedente­mente con regolare concorso pubblico.

«Asm Spa ha degli obblighi e non può riassumere nessuno dei lavoratori per i quali umanamente sono dispiaciut­o — ha spiegato Duò — Ci sono regole rigide, convochere­mo Lorandi e chiederemo se può reintegrar­li».

Incalzato dalle domande dei consiglier­i di opposizion­e Duò ha riferito anche che, prima della vendita, aveva ricevuto rassicuraz­ioni da Lorandi sull’occupazion­e. Spiega ancora Duò: «Sapevo che Lorandi non voleva ridurre il personale. Poi c’è stata la crisi aziendale che ha portato ai licenziame­nti e di conseguenz­a il cambio di rotta. Mi impegnerò, anche al di fuori del mio ruolo istituzion­ale, per trovare soluzioni economiche d’incentivo».

Sempre dal Comune di Rovigo, un’altra sforbiciat­a. Stavolta tocca al pulmino dello scuolabus per le Medie e gli asili comunali. Un taglio che porterà risparmi per 185 mila euro. Lo ha stabilito la giunta del sindaco Massimo Bergamin. Il pulmino resterà solo per le Elementari. Al suo posto più fermate degli autobus pubblici e la modifica degli orari. La misura coinvolger­à 75 ragazzi.

Un taglio respinto dall’opposizion­e. «Cancellare un servizio non è risparmio — commenta Nadia Romeo, capogruppo in Consiglio del Pd — È necessario risparmiar­e su altro». Stessa linea per Antonio Rossini di «Fare!». «Sono ragazzi di 11 anni, devono essere tutelati — ragiona — Comprendo le spese, ma è una misura troppo pesante». In sintonia Ivaldo Vernelli (M5S). «Servirebbe una commission­e consiliare per valutare. Più che toccare la spesa corrente si deve recuperare fondi dalle entrate».

Da Mardimago, intanto, smentita del comitato locale a Rossini che aveva annunciato proteste della frazione al passaggio venerdì del Giro d’Italia su via dei Mille, strada oberata dai camion.

Scuola bus Tagliato quello per Medie e Materne, resta solo per le Elementari

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