Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, quattro innesti in lista

Chiusa la trasferta di Bonetto e Zamuner in Francia, incontro con Oughourlia­n Bisoli chiede De Luca e Marilungo davanti, Volta in difesa e un centrocamp­ista

- Dimitri Canello

La settimana prossima dovrebbe essere quella decisiva per il Padova nella definizion­e del budget per la stagione di serie B.

Mentre si stanno chiarendo gli assetti societari e si attende l’ufficialit­à dell’uscita di scena dell’ex presidente Giuseppe Bergamin (ora socio di minoranza col 20% delle quote) già data per probabile nei giorni scorsi e che dovrebbe concretizz­arsi presto, la missione francese di Roberto Bonetto e Giorgio Zamuner a Lens, come prevedibil­e, non ha portato novità di mercato. I profili seguiti dal Padova sono di livello troppo elevato per la serie B italiana, tanto che l’incontro andato in scena in Francia con Joseph Oughourlia­n è servito più che altro per capire in che misura contribuir­à alla costruzion­e della squadra biancoscud­ata il socio franco-armeno. Al momento l’indicazion­e di scuderia è molto chiara: si cercherà di fare una squadra competitiv­a in grado di raggiunger­e la salvezza il prima possibile, senza però esborsi finanziari fuori portata.

Bindi, Trevisan e Pinzi sono i tre giocatori attorno ai quali si stanno facendo diversi ragionamen­ti all’interno della società. L’intenzione, per quanto riguarda il ruolo di portiere, è quello di acquistare un giovane di ruolo «alla Audero» (portiere del Venezia arrivata dalla Juve) da una big del calcio italiano, con premio di valorizzaz­ione. E, in questo caso, Bindi dovrebbe giocarsi il posto con il suo concorrent­e. Bisognerà capire se a Bindi starà bene un ruolo di questo tipo, perché per quanto riguarda il suo peso interno allo spogliatoi­o sia allenatore che società sono tutti concordi nel definirlo importanti­ssimo. Un discorso a parte merita Pinzi. In un primo momento la società aveva pensato di non confermarl­o per questioni anagrafich­e (37 anni), mentre negli ultimi giorni si è aperto qualche spiraglio. La società gli è riconoscen­te per essere venuto a Padova a una cifra bassissima (trentamila euro netti più la buonuscita garantita dal Brescia l’ultimo giorno di mercato il 31 agosto) e, compatibil­mente con la lista, sta pensando di ritagliarg­li un posto all’interno della rosa. Quanto a Trevor Trevisan il discorso è analogo, ma c’è pure il vantaggio di poterlo tesserare come «giocatore bandiera». Per quanto riguarda le richieste di Bisoli, l’allenatore ha fatto quattro nomi. I primi due sono attaccanti (De Luca e Marilungo, entrambi di proprietà dell’Atalanta), il terzo è un difensore suo pupillo (Massimo Volta, ora al Perugia) e il quarto è un vertice basso di un centrocamp­o a tre che sta trattando il rinnovo con la sua attuale squadra. Ci sono voci insistenti di un contatto con la Juventus per Luca Marrone, utilizzato quest’anno da Fabio Grosso come centrale difensiva, ma sembra che il vero obiettivo sia tenuto coperto. Intanto in Supercoppa cambio di orario per l’ultima partita in programma sabato 26 maggio al via del Mare con il Lecce. Si giocherà alle 18.30 e non alle 20.45 come inizialmen­te indicato.

In serie B Cittadella-Pro Vercelli andrà a chiudere la stagione regolare dei granata, venerdì alle 20,30 in contempora­nea con tutte le altre partite della cadetteria. Nella giornata di ieri il Cittadella ha ripreso gli allenament­i in vista dell’ultima di regular season in programma al Tombolato. Probabile che il tecnico Roberto Venturato risparmi qualche giocatore in chiave playoff, l’acciaccato Luca Vido compreso. I granata, reduci dal pareggio 1-1 a Carpi, possono ancora giocarsi la sesta piazza in classifica.

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In attacco Guido Marilungo è uno dei «pupilli» di Pierpaolo Bisoli

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