Body «peso piuma», ruote speciali e super bici elettriche: il Veneto di idee

La Castelli veste i leader del Giro, Pinarello e Wilier studiano il futuro mentre Campagnolo lancia il cambio a 12 velocità

Veneto, terra di passione per le due ruote. Terra di campioni e terra di business legato alla bicicletta. Sono tante le realtà produttive interconnesse a questo mondo: diversi i distretti produttivi come quello delle selle o delle scarpe tra Treviso e Vicenza con marchi storici come Selle Italia e Sidi, due «player» mondiali leader nei loro rispettivi settori.

Diffuso su tutto il Veneto é il settore legato alla produzione di abbigliamento per ciclisti, con alcuni marchi che esportano oltre l’80% della loro produzione. E’ il caso della Manifattura Valcismon dei fratelli Cremonese con sede a Fonzaso (Belluno) e produttrice dei marchi Sportful e Castelli, due giganti dell’abbigliamento tecnico che vestono tra gli altri il campione del mondo Peter Sagan, il team Sky di Chris Froome, Vincenzo Nibali, il team Bahrain-Merida e la Nazionale italiane. «Da questo anno vestiamo anche la maglia rosa e gli altri leader delle diverse classifiche con il marchio Castelli — racconta Alessio Cremonese, ad e figlio del fondatore Giordano che nel 1972 lanciò il marchio Sportful». Per il Giro la Castelli ha preparato per Froome il body paint 4.0, realizzato con un tessuto studiato per ridurre la resistenza dell’aria, un peso piuma di appena 315 grammi che dovrebbe fare guadagnare fino a 25 secondi in una prova a cronometro. Il Veneto non solo é leader nella produzione di tutto cio’ che ruota attorno alle due ruote, ma é leader anche nella produzione di biciclette con alcuni marchi tra i più noti e diffusi al mondo come la trevigiana Pinarello e la vicentina Wilier: due nomi con una lunga storia e un imespansione, portante curriculum di successi, sempre attenti al mercato e pronti ad anticipare le nuove tendenze.

Entrambi i marchi in questi giorni escono con due prodotti destinati a rivoluzionarlo: la bici da corsa, identica in tutto e per tutto a quelle che si possono ammirare sulle strade del Giro, ma con la particolarità di essere elettrica. Il mercato della bici elettrica è in

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