Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova Nuoto vuole le piscine indebitate «Comune in attesa»
Novità sul contenzioso dell’ex piscina comunale «Baldetti». Per il pagamento dei debiti si è fatta avanti la società Padova Nuoto e si è offerta di rilevare il 100 per cento di Veneto Nuoto, sistemando tutte le questioni aperte. Condizione che dovrebbe evitare al Comune di Rovigo di versare a Unipol Banca i 2,3milioni di debito di rate mai pagate da Veneto Nuoto. Il tutto in base ad una surroga inserita nel 2006, quando venne firmata la convenzione per dare il via al project financing da 10 milioni che consentì di costruire l’attuale Polo natatorio.
A ufficializzare la trattativa in corso tra Comune e Padova Nuoto ieri l’avvocato di Palazzo Nodari, Ferruccio Lembo, durante la seduta della Prima Commissione consigliare. Trattativa però di cui non c’è ancora nulla sulla carta. «È cambiato il soggetto investitore - ha spiegato l’avvocato Lembo - Il Comune è in attesa di una proposta seria. La richiesta di proroga a Unipol ha fatto rinviare la chiusura del contenzioso al 20 settembre per portare a compimento l’ipotesi conciliativa di cui da tanti mesi si sta parlando». Ma i consiglieri comunali di opposizione Silvia Menon e Ivaldo Vernelli hanno puntato il dito contro la mancanza di documenti su cui discutere durante la seduta.
«Non c’è nulla da visionare - ha attaccato la capogruppo Silvia Menon - Lembo non h detto nulla di nuovo. Cosa siamo venuti a fare? È questo il modo di trattare i consiglieri comunali? L’assessore competente Garbo ha parlato per soli due minuti, per tutto il resto del tempo Lembo». E Menon ha abbandonato poco dopo l’aula. Il collega del M5S, consigliere Ivaldo Vernelli, ha chiesto maggiori garanzie per il Comune: «Chiedo una relazione preliminare - spiega Vernelli - Il Comune deve autotutelarsi e fare una richiesta di revoca della surroga fatta anni fa per evitare che il problema persista».
Dalla maggioranza la spiegazione dell’assessore al Bilancio Susanna Garbo: «L’incontro è stato convocato per condividere il punto della situazione».