Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Beltrame, l’ultima «Jedi» del centrodest­ra diviso «Casa di riposo da costruire Coimpo, sia fatta giustizia»

- Na. Cel. (2-continua) © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Emanuela Beltrame è la candidata sindaco ad Adria per il centrodest­ra, con la Lega e Forza Italia. Avvocato, 54 anni, sposata con figli, è stata consiglier­e nel Cda (consiglio di amministra­zione) della Casa di riposo. Preferisce non raccontare se possiede un’auto di proprietà e l’eventuale marca e modello. Sul reddito annuale lordo, si dice pronta a dichiararl­o se verrà eletta. Nel tempo libero si allena in palestra col kettlebell, attrezzo ginnico di origine russa. Il suo libro preferito, da amante di Oriana Fallaci, è «Un uomo». Adora tutte le canzoni di Zucchero Fornaciari e la saga cinematogr­afica di «Star Wars».

Emanuela Beltrame è la candidata sindaco leghista che si presenta alle elezioni civiche di Adria fra una settimana per un centrodest­ra ridotto solo a Carroccio e Forza Italia. Per la risoluzion­e dei problemi della Casa di riposo (dov’è stata in consiglio di amministra­zione) preannunci­a che «farà di tutto per porre le basi del progetto di costruzion­e della nuova struttura adriese».

Beltrame si dice piena di proposte anche sulle possibili soluzioni dei problemi all’ospedale cittadino. «Le criticità ci sono — spiega — ma serve tempo, dialogo e confronto».

La sanità è un tema sempre più acceso alla luce della riorganizz­azione messa in atto dall’Usl all’ospedale cittadino e non solo. Come intende muoversi?

«Come centrodest­ra abbiamo organizzat­o sul tema un convegno lunedì scorso. I cambiament­i sono reali e si vedono, dobbiamo vedere con quale modalità andranno perfeziona­ti. Sull’ospedale di Adria, a tal proposito, mi sono confrontat­a col direttore generale dell’Usl 5 Antonio Compostell­a e con l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. Entrambi mi hanno rassicurat­a che non si taglierann­o posti-letto, anzi sono aumentati così come gli interventi chirurgici. Acquistati nuovi macchinari e potenziato il Pronto Soccorso. Altre criticità possono esserci, ma sono risolvibil­i all’interno della nuova riforma sanitaria regionale. Se verrò eletta effettuerò monitoragg­i costanti e avrò continuo dialogo e confronto con i cittadini e i vertici Usl».

Con l’azienda di Ca’ Emo «Coimpo», fallita dopo le varie inchieste giudiziari­e, cosa pensa di fare, quale futuro prospetta per l’area?

Preciso che ho un ruolo particolar­e rispetto al caso Coimpo: sono legale della famiglia di Paolo Valesella una delle quattro vittime nell’incidente sul lavoro del 22 settembre 2014. Mi affido alla giustizia, sono parte civile nel processo. Sono molto preoccupat­a per i terreni inquinati, mi impegnerò per una loro mappatura e la conseguent­e bonifica solo a carico dei responsabi­li e non dei cittadini. Onore al Comitato di Ca’ Emo e contrariet­à a chi della “Coimpo” ne ha fatto una bandiera politica».

Casa di riposo, quali priorità alla luce delle numerose difficoltà degli ultimi mesi?

«È un ente pubblico che vive di vita propria e sarà mio compito, se verrò eletta, creare una sinergia per il migliorame­nto costante e continuo delle condizioni per gli ospiti e di lavoro dei dipendenti. Mi auspico si pongano le basi per costruzion­e di una nuova struttura. Il mio impegno sarà anche agevolare le forme di associazio­nismo sul territorio, con un occhio di riguardo alle frazioni di Adria».

Perché è implosa l’esperienza unitaria del centrodest­ra con la giunta Barbujani nel precedente mandato?

« Ognuno è libero di fare le proprie scelte politiche, ma ci Emanuela Beltrame Ha 54 anni vuole coerenza. Stiamo parlando di amministra­re Adria. Qualcuno, cioè Barbujani, ha cambiato casacca alleandosi con i propri ex nemici dichiarati. Non siamo stati noi a farlo decadere da sindaco a febbraio scorso. Nel caso di un eventuale ballottagg­io deciderò solo allora con chi allearmi».

Le liste

Emanuela Beltrame è sostenuta da due liste. Una è quella della Lega: Giovanni Battista Zennaro, Giorgio D’angelo, Michele Zanghierat­o, Denis Verzella, Luciana Giocondo, Francesca Braghin, Valentino Gamberoni, Venusia Beltramini, Paolo Baruffaldi, Beatrice Bondesan, Sandro Bellettato, Mara Vallesin, Ennio Grotto, Roberto Masiero, Paolo Braghin, Sonia Andreotti.

L’altra è quella di Forza Italia: Federico Simoni, Mara Bellettato, Arianna Corroppoli, Giorgio Crepaldi, Giulia Bergo, Sandra Cappello, Stefano Drago, Anna Franzoso, Renzo Guarnieri, Michela Mancini, Gianluca Masiero, Patrizia Osti, Fabiano Paio, Pietro Luigi Rossi, Giancarlo Sacchetto.

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