Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova a un passo da Schiavone
Il centrocampista del Cesena primo innesto di sostanza per la serie B: tra i pali Bisoli deve decidere su Del Favero. Cittadella, prevendita a 3.400 contro il Bari
Potrebbe essere Andrea Schiavone, centrocampista del Cesena, il primo acquisto del Padova per la serie B. Il venticinquenne torinese, in scadenza di contratto con il club romagnolo, sta trattando in modo serrato con il club di viale Rocco dopo lo stallo che negli ultimi giorni ha fatto diventare decisamente in salita la strada verso la sua conferma a Cesena.
Giungono importanti conferme sia da Cesena che dalla città del Santo su come Schiavone sia in pole-position per occupare il ruolo di regista basso nello scacchiere di Bisoli. Le richieste dell’agente del giocatore non sono basse ma rientrano nei parametri del Padova e all’inizio della prossima settimana si potrebbe anche arrivare a un’intesa definitiva. Al momento prevale la prudenza e nulla è stato deciso, ma tutti confermano quantomeno che la trattativa sia ben avviata. Dovesse andare in porto Schiavone, a quel punto almeno in un ruolo chiave il nuovo Padova avrebbe un giocatore importante, ma i fronti aperti sono altri. Uno di questi riguarda il ruolo di portiere, in cui Bisoli deve decidere se dare il via libera all’acquisto del giovanissimo Mattia Del Favero, classe ‘98, di cui Padova e Juventus hanno parlato durante gli ultimi incontri fra i direttori Zamuner e Cherubini. L’idea sarebbe quella di tentare di ripetere l’operazione effettuata dal Venezia con Emil Audero, affiancandogli un portiere esperto. Bindi non avrà la certezza del posto da titolare e bisognerà capire se accetterà o meno di essere eventualmente una riserva.
Al momento, dopo il rinnovo di contratto, non spirano venti di addio e soltanto una proposta biennale di qualche altro club potrebbe convincere il numero uno toscano a cambiare maglia. Ancora in stallo l’affare Pinzi, che ha ricevuto un’offerta di rinnovo troppo bassa e che potrebbe anche decidere di chiudere la carriera in altro club. Nelle ultime ore si è parlato anche del Pordenone, anche se l’ex capitano dell’Udinese non sembra convinto della destinazione. Nel frattempo ieri mattina è cominciata la prevendita di Cittadella-Bari, in programma domani alle 18.30 allo stadio Tombolato. A ieri sera dalla Puglia segnalavano 3.400 tagliandi venduti in prevendita di cui 650 tra gli ospiti e sono segnalate diverse proteste da parte della tifoseria granata per lunghe code alle biglietterie. Anche nel tardo pomeriggio di ieri sui gruppi social di riferimento della tifoseria granata abbondavano le voci critiche: «È ora di cambiare registro — protesta Mauro sul gruppo Citta nel cuore — perché se su certe cose siamo all’avanguardia, sul discorso biglietterie siamo indietro anni luce. Una cosa è certa, se passiamo il turno la prossima partita la guarderò dal divano di casa. Sold out con questo sistema pura utopia. E se sì, con larga rappresentanza barese a mezzo ticket telematico». E Lorenzo rincara: «File interminabili e lentezza impressionante alle biglietterie dello stadio stamattina. Chiedo alla società di intervenire urgentemente altrimenti domani i baresi acquistano tutta la tribuna est via internet».
A ieri sera i social abbondavano di foto da Bari, con almeno 800 tifosi a seguire l’allenamento al San Nicola. Saranno in tanti, anzi in tantissimi domani al Tombolato. Appunto con già oltre 650 ticket venduti in prevendita. E i sosteniutori del «gallettiA» saranno più carichi che mai, considerando l’imprevista trasferta che si sono trovati a sobbarcarsi dopo la penalizzazione di due punti del Bari.