Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bacia a forza una ragazzina Lei simula e lo fa arrestare
All’appuntamento si presenta con i carabinieri
Si conoscevano di vista, due chiacchiere nella piazza del paese. Poi, lui, 25 anni di origine marocchina, alterato da alcol e droga, la obbliga a baciarlo minacciandola con un taglierino. Lei, 15 anni, per sottrarsi alle attenzioni indesiderate, gli dà appuntamento a casa sua per la sera stessa. Una volta tornata dai genitori la giovane avvisa i carabinieri che poche ore dopo prendono in flagrante e arrestano il giovane che si era presentato, come d’accordo, a casa della ragazzina.
Conosceva quella ragazzina di vista, l’ha obbligata a dargli un bacio puntandole contro un taglierino e ha provato a violentarla. La giovane è riuscita a divincolarsi, ha simulato un ripensamento e gli ha dato appuntamento a casa in tarda serata. Dove ad attendere il molestatore c’erano anche i carabinieri che l’hanno arrestato.
E’ finito in manette sabato sera Mohamed Erradi, 25enne di origini marocchine, irregolare sul territorio italiano e con una sfilza di precedenti alle spalle per molestie sessuali e reati contro il patrimonio, che ha tentato di abusare di una quindicenne residente con la famiglia nella Bassa Padovana. Tutto è iniziato verso le 21, quando lo straniero ha notato la giovane nella piazza centrale di Santa Margherita d’Adige nel comune di Borgo Veneto. I due si erano visti spesso in giro e hanno iniziato a parlare del più e del meno.
Erradi, visibilmente alterato dall’uso di droga che aveva assunto qualche ora prima, ha iniziato a provocarla. «Mi dai un bacio?» le ha domandato mentre con fare minaccioso provava a toccarla nelle parti intime. La ragazzina impaurita si è rifiutata, l’uomo preso dall’ira le ha puntato contro un taglierino, l’ha colpita a un braccio graffiandola e l’ha obbligata a baciarlo. La 15enne ha assecondato le volontà del violentatore: i due hanno iniziato a scambiarsi effusioni, ma lui è diventato sempre più invadente. Le sue intenzioni sono emerse velocemente: non si sarebbe accontentato di quel bacio, ma avrebbe voluto andare ben oltre. E’ a quel punto che la minorenne ha avuto un lampo di genio per riuscire a scappare dal molestatore e a incastrarlo. «Sono a casa da sola stasera, adesso non possiamo appartarci, se passi da me verso le 23 stiamo assieme». Convinto dalla proposta, Erradi ha liberato la ragazzina che nel frattempo era sempre più intimorita. La giovane è scappata verso la propria abitazione e, arrivata nell’appartamento, ha trovato i genitori ai quali ha raccontato tutto.
Mamma e papà si sono resi conto della situazione e hanno deciso di allertare i carabinieri che hanno predisposto un piano per incastrare il maniaco. Alcuni militari in borghese hanno presidiato la zona, altri erano pronti a intervenire quando e se lo straniero si fosse presentato nell’abitazione della 15enne. Puntuale come un orologio svizzero Erradi alle 23 è arrivato alla casa, convinto di trascorrere il resto della serata con la ragazzina. A quel punto i familiari hanno chiamato i carabinieri al 112 che in poco tempo hanno raggiunto la via indicata aiutati anche dai militari
Agguato Il molestatore è stato colto in flagrante a casa della ragazza
delle stazioni di Solesino e di Carmignano di Sant’Urbano.
Le forze dell’ordine hanno individuato l’uomo all’esterno dell’abitazione in evidente stato di alterazione psicofisica. Con tutta probabilità lo straniero aveva assunto ulteriori droghe e alcool. L’uomo ha tentato di difendersi e di negare quanto accaduto, ma la ricostruzione dei fatti non gli ha dato scampo. Portato in caserma, è stato arrestato per molestie sessuali e portato nel carcere di Rovigo. L’episodio fa seguito al misterioso caso avvenuto la scorsa settimana dove due bambine di 8 e 10 anni sarebbero state avvicinate da un malintenzionato a Villa del Conte nell’Alta Padovana. Le piccole stavano passeggiando quando un uomo a bordo del suo furgone ha tagliato loro la strada a ridosso dell’abitazione dei genitori. L’uomo avrebbe attirato l’attenzione delle due piccole invitandole a salire sul furgone e promettendogli di guardare assieme un video su Youtube e apostrofandole in malo modo. Le bambine sono scappate, raccontando tutto ai genitori che si sono recati dalle forze dell’ordine per denunciare l’inquietante episodio. Sono stati lanciati diversi appelli sui social network per identificare l’uomo.