Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ponte sul Po, apre il cantiere Traffico in coda e primi disagi
Boom dei telepass per passare gratis in A13: consegnati quasi 300
Tutto come da copione. Ieri non sono mancati code e disagi nel primo giorno di senso unico alternato per il ponte sul Po lungo la Statale 16 che, lunedì prossimo, sarà totalmente chiuso fino a ottobre per manutenzione straordinaria.
Intanto, è boom di di telepass family autostradali a Ferrara e soprattutto ad Occhiobello. Dal 30 maggio a ieri la delegazione comunale di Santa Maria Maddalena ha rilasciato 230 telepass, che si aggiungono ai 46 consegnati a Ferrara. Si tratta della convenzione con la società «Autostrade per l’Italia», valida anche per i Comuni polesani di Stienta, Gaiba, Canaro, Fiesso Umbertiano e Pincara. Prevede per i residenti sei mesi a canone zero e la gratuità del pedaggio del tratto Occhiobello-Ferrara Nord dell’A13. Tutto come alternativa al mancato transito sul ponte.
Il senso unico alternato sul ponte è entrato in vigore ieri mattina alle 9 fino alle 17, accompagnato da un provvedimento di viabilità arginale per rendere più fluido il traffico regolato dal semaforo al momento di attraversamento del ponte. I passaggi ciclo-pedonali sono stati chiusi e lo resteranno fino al termine dei lavori: fino ad allora pedoni e biciclette non potranno più transitare sulle passerelle del ponte.
Nonostante i disagi, ieri sera il sindaco di Occhiobello, Daniele Chiarioni ha commentato soddisfatto il primo giorno di senso unico alternato. «Andata meglio del previsto, l’informazione è stata recepita. Ci attendiamo un miglioramento costante quando i tracciati alternativi inizieranno a prendere piede. Resta alta la vigilanza su questo cantiere, specie dall’11 giugno quando il ponte sarà definitivamente chiuso per oltre quattro mesi».
Lunedì prossimo inizia il rifacimento della soletta del ponte, la struttura che sorregge il piano viabile e di manutenzione straordinaria delle parti in acciaio. Una decisione, quella dell’ente gestore Anas, comunicata la scorsa primavera tra le polemiche sollevate dagli enti locali e dalle Regioni del Veneto e dell’Emilia Romagna per i tempi e l’assenza di «benefit» per residenti. I lavori sono stati spostati a dopo la tappa del Giro d’Italia del 18 maggio scorso e la chiusura delle scuole, ottenendo poi la convenzione con «Autostrade» per i telepass e il pedaggio gratuito.