Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il benvenuto di Treviso agli Artisti dalla Cina
degli artisti e degli organizzatori cinesi con il pubblico trevigiano è avvenuto nella suggestiva cornice di Casa dei Carraresi. A portare il saluto e il benvenuto della città è stato Franco Rosi, presidente del Consiglio comunale, molto richiesto dagli ospiti cinesi per posare insieme nelle foto (particolarmente apprezzata la sua fascia tricolore...). Nella sala convegni Adriano Màdaro, curatore della mostra, ha sottolineato la fama che Casa dei Carraresi gode negli ambienti dell’arte e dei musei cinesi dovuta soprattutto alle grandi mostre sulla Cina e sull’Oriente (2005-2015) da lui organizzate in questa sede, e nei tempi più recenti alle mostre di artisti cinesi contemporanei tra le quali quella corrente è senza dubbio la più suggestiva. Dopo avere illustrato le peculiarità dell’arte pittorica degli inchiostri, che ha origini lontane e nasce agli albori stessi della civiltà cinese tre millenni fa, insieme alla scrittura ideogrammata che ne è l’ispiratrice parallelamente alla filosofia yin e yang, la contrapposizione e l’unione degli opposti (il colore nero, cioè l’inchiostro, è yin mentre il bianco, yang, è la carta), Màdaro ha introdotto gli ospiti con lui al tavolo delle conferenze: il promotore artistico Jia Tingfeng, gallerista e curatore oltre che talent scout di artisti destinati a diventare famosi, il direttore della galleria d’arte moderna di Pechino Wang Chunchen, figlio tra l’altro di uno dei maggiori pittori contemporanei presente in mostra con tre opere molto apprezzate dai visitatori. Un saluto speciale a nome degli artisti trevigiani è stato porto dal noto operatore culturale Daniel Buso, direttore di Artika Eventi; infine l’amico ultratrentennale di Màdaro, Lu Xin, il quale collabora con lui attivamente sul territorio cinese nei contatti con istituzioni e musei, ha concluso con una serie di aneddoti anche divertenti sull’attività e sull’amicizia che da tanto tempo lo lega al curatore trevigiano.