Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Suman, l’impiegata dell’Usl che stravede per Morricone «Diritto alla salute per tutti e bonifica alla Coimpo»

- Natascia Celeghin (3-continua)

Elena Suman è la candidata sindaco ad Adria per il Movimento 5 Stelle. Nata in città, 54 anni, è sposata da 34 anni, due figli e nonna di due nipotine. Ha iniziato a lavorare a 14 anni, ora è dipendente dell’Usl 5 «Polesana» come operatore sanitario all’accettazio­ne del Pronto Soccorso di Adria. È dirigente sindacale. Attiva col M5S dal 2010, è stata consiglier­e comunale ad Adria da settembre 2017 a febbraio 2018. Possiede e guida una Fiat Punto e preferisce non dichiarare l’ultimo reddito lordo percepito. Il suo libro preferito è «Un altro giro in giostra» di Terzani. Film e musica preferita «C’era una volta in America» con relativa colonna sonora di Ennio Morricone. Nel tempo libero studia e approfondi­sce il diritto, tempo libero in famiglia.

Elena Suman è la candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle per il voto di domenica. Nella precedente amministra­zione è stata firmataria delle dimissioni in massa dell’opposizion­e e di parte della maggioranz­a per far decadere l’ex sindaco Massimo «Bobo» Barbujani. Suman fa della tutela e salvaguard­ia della salute pubblica il proprio cavallo di battaglia.

La sanità è un tema sempre più sentito alla luce della riorganizz­azione attuata dall’azienda sanitaria all’ospedale di Adria. Che soluzioni intravede?

«Il diritto alla salute è sostanzial­mente un problema politico, economico e finanziari­o. Si tratta di politiche sanitarie volte ad investire e realizzare strutture ospedalier­e mastodonti­che che gravano pesantemen­te sul bilancio e quindi inevitabil­mente sulle prestazion­i sanitarie in base ad interessi che poco hanno a che vedere con la realtà economica e sociale del nostro territorio. Il nostro impegno sarà nella ricerca massima di collaboraz­ione e coinvolgim­ento dei nostri portavoce regionali e nazionali. Il tutto per la salvaguard­ia del diritto alla salute, attraverso la difesa dei servizi delle nostre strutture, i cui cambiament­i legati alla trasformaz­ione del sistema sanitario non devono penalizzar­e il nostro territorio e i cittadini. Sarà nostra cura adoperarci affinché l’ospedale continui a essere un punto di riferiment­o per tutti: per l’utenza e per chi vi svolge con passione il proprio lavoro. L’obiettivo a cui tendere è quello di migliorame­nto dei livelli di assistenza, nel tempo e a beneficio di tutti».

Con l’azienda di Ca’ Emo «Coimpo» cosa pensate di fare, quale futuro per l’area?

«La Regione per il 2018 ha inserito un milione di euro nel “Fondo regionale di rotazione per interventi di bonifica e ripristino ambientale» da spalmarsi in tutto il Veneto. Per questo è improbabil­e che Venezia predispong­a cifre importanti per la messa in sicurezza del sito ”Coimpo”. Non vediamo altra via d’uscita che la bonifica. Useremo tutto quello che sarà nei nostri poteri: battaglie legali e confronti con le istituzion­i provincial­i e regionali affinché questo onere non ricada sulla collettivi­tà, fino alla richiesta di intervento da parte dello Stato. L’ambiente è da sempre nei programmi dei Cinque Stelle.

Casa di Riposo, quali le priorità alla luce delle numerose difficoltà degli ultimi mesi?

«Il mantenimen­to della caratteris­tica pubblica della struttura sarà, prima di tutto, il nostro obiettivo. Altra priorità il massimo controllo sull’applicazio­ne dei criteri per la composizio­ne della retta, argomento di cui la legge 8 novembre 2000, n. 328 «Legge quadro per la realizzazi­one del sistema integrato di interventi e servizi sociali» parla chiaro sui diritti e la non discrimina­zione dei cittadini. Fondamenta­le venga istituito un tavolo di confronto costante e periodico tra Pubblica amministra­zione, Comitato di riferiment­o, i familiari degli ospiti e i dipendenti della struttura».

Perché in questo turno elettivo non si è alleata col resto dell’opposizion­e?

«Per la scelta della possibile squadra di governo le discrimina­nti fondamenta­li sono state competenza, merito e onestà dentro e fuori il M5S. Così la selezione è avvenuta non solo tra le profession­alità che il Movimento ha al proprio interno, ma anche tra tutti i cittadini che vorranno partecipar­e alla vita amministra­tiva. Non ci assoceremo ad altre liste anche in caso di ballottagg­io».

La lista

Sostiene Suman quella del Movimento Cinque Stelle: Norma Carletti, Nicola Donà, Carlo Roccato, Novella Scarparo, Letizia Bovo, Marika Brusemini, Giuseppina Doriana Rossi, Michele Furlan, Maria Cristina Uccellator­i, Fabrizio Guarnieri, Patrizia Patergnani, Nicola Barbierato, Nicola Franzoso, Fabio Battiston, Federica Gnan, Mattia Donà.

 ??  ??
 ??  ?? Elena Suman Ha 54 anni
Elena Suman Ha 54 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy