Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’Imoco presenta il nuovo acquisto al comizio leghista
SPORT E POLITICA IL CASO Polemiche per la scelta della società campione d’Italia
Lei è Valentina Tirozzi, ma la sua presenza è passata in secondo piano. A scatenare le polemiche è stata la scelta di presentarla con Mario Conte, candidato sindaco del centrodestra. L’assessore allo Sport: «Caduta di stile».
Sono scesi dalle colline del Prosecco alla città per presentare la nuova giocatrice dell’Imoco Volley, squadra fresca di scudetto. E già qui, se non altro per orgoglio e campanilismo, i coneglianesi Doc (o Docg come le bollicine) se la sarebbero legata al dito. Ma non bastasse questo, la conferenza stampa è stata organizzata in appoggio all’appuntamento elettorale del candidato sindaco del centrodestra a Treviso, Mario Conte: seduti uno accanto all’altro, davanti ai manifesti con i simboli delle sette liste, Lega, Forza Italia, civiche, c’erano l’esponente del Carroccio cittadino e i due co-presidenti delle Pantere, Pietro Maschio e Piero Garbellotto. Un colpo d’occhio che desta sospetti e scatena polemiche.
Non si era ancora vista una squadra schierarsi – per mezzo dei suoi vertici – durante una campagna elettorale: «Che caduta di stile», dicono dal municipio. «Siamo stati invitati, l’Imoco scende in campo solo quando si parla di sport e di valori, era un’occasione propizia – ha spiegato Gaberlotto -. Tre anni e mezzo fa abbiamo presentato la squadra in piazza dei Signori assieme al sindaco Manildo. Noi siamo di Conegliano, San Fior, la giocatrice è campana, non c’è alcuna malizia».
L’evento nella bufera, a tutti gli effetti, era incentrato sulla pratica sportiva. Conte ha snocciolato il suo programma parlando di attività motoria, valori educativi e grandi eventi: «Vogliamo essere partner di queste realtà, sostenere le società del territorio che sono i biglietti da visita di tutta la provincia e anche della città». «Ci auguriamo che possa essere portato avanti» l’ha ringraziato Garbellotto. E si capisce che una simile sovrapposizione non poteva passare inosservata.
Conegliano dopotutto è territorio di profonda fede «zaiana», il Prosecco è uno dei prodotti portati a simbolo dal governatore del Veneto, gli sponsor dell’Imoco (nata sei anni fa e arrivata a una media di 4.300 spettatori a partita) sono in gran parte provenienti dalla filiera della vite e lo sono anche i presidenti perché la famiglia Maschio produce etichette, la famiglia Garbellotto botti. «Che caduta di stile spudorata – commenta Ofelio Michielan, assessore allo sport - non avrebbero dovuto accettare l’invito di Conte, ci sono dei limiti che non pensavo si potessero valicare. Lo sport dev’essere apolitico e dico di più: dovrebbe essere il più arrabbiato quando ci si ricorda delle molte e importanti realtà del territorio solo in campagna elettorale».
Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Domenico Losappio quasi si arrabbia: «Lo trovo davvero poco opportuno. È la squadra di Conegliano e rappresenta tante persone, quanti sono i tifosi, non i partiti. Non dovrebbe essere legata alla politica». Usa il sarcasmo invece il segretario del Pd di Treviso Giovanni Tonella: «Se conoscessero Conte non lo sosterreb- bero, l’idea di legare il nome dell’Imoco alla città è buona ma non è lui il sindaco capace di concretizzare un progetto». «Non capisco – si difende Conte – quando sportivi, nomi della musica e della cultura hanno dato il loro sostegno ai candidati di centrosinistra nessuno ha aperto bocca».
Solo che qui non è una persona che, appunto a titolo personale, si espone, ma una società. Paolo Vazzoler, presidente del TvB, la squadra di basket del capoluogo nata da un universo di imprenditori e tifosi, scuote la testa: «Io ho deciso di essere agnostico. Come presidente, ritengo che né io né la squadra dobbiamo prendere posizioni, lo riterrei poco etico. Individualmente ognuno è libero di fare ciò che vuole, ognuno di noi ha opinioni. Ma il ruolo impone imparzialità».
In tutto questo Valentina Tirozzi, schiacciatrice nativa di Avellino e già giocatrice Imoco nel 2013, la protagonista della giornata, è rimasta in disparte. La sua presentazione è arrivata a comizio terminato.