Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Un fulmine manda in tilt gli ambulatori
Disastro alla sede dell’Usl di Rubano, esami rinviati. Disagi in tutta la provincia
Strade allagate, traffico in tilt, parcheggi inagibili. Il temporale di ieri ha messo in ginocchio la zona a Ovest di Padova. Un fulmine si è abbattuto sulla sede dell’Usl di Rubano, in via Spinelli, mandando in blocco la corrente elettrica della struttura. Impossibile, per i tecnici, risolvere il guasto. La direzione dell’Usl 6 è stata quindi costretta a chiudere il presidio per diverse ore: annullate tutte le prestazioni programmate per oggi prima delle 11.
Strade allagate, traffico in tilt, parcheggi inagibili.
L’ennesimo violento temporale estivo ha messo in ginocchio ieri pomeriggio la zona Ovest di Padova. L’intensa precipitazione è iniziata verso le 15, proseguendo per quasi due ore con un vento che sferzava automobili e pedoni, causando diversi problemi alle strade e alle abitazioni private. Molti i fulmini caduti in provincia, uno dei quali si è abbattuto sulla sede dell’Usl di Rubano, in via Spinelli, mandando in blocco la corrente elettrica della struttura. Impossibile, per i tecnici, risolvere il guasto in poche ore. La direzione dell’Usl 6 è stata quindi costretta a chiudere il presidio per diverse ore: annullate tutte le prestazioni programmate per oggi prima delle 11, e pazienti dirottati per i prelievi del sangue negli altri punti, dal Complesso Socio-sanitario ai Colli, in via dei Colli 4, a quello di Limena, in via Verdi 73, o a quello di Torreglia, in Largo Marconi 2.
A fine giornata sono state oltre 200 le chiamate che hanno intasato i centralini dei vigili del fuoco e una quarantina gli interventi, sollecitati da diverse famiglie per garage e scantinati allagati. In città le strade sono diventate fiumi a Brusegana dove via dei Colli e le perpendicolari sono rimaste intasate per tre ore e nella zona della Guizza con le arterie stradali impraticabili: alcuni negozi hanno dovuto chiudere l’attività per riuscire a buttare fuori tutta l’acqua entrata. Problemi anche a Forcellini e in qualche via del centro storico, oltre che in quelle di tutta l’area di Montà già pesantemente affaticata dai 45mila fans diretti all’Euganeo per il concerto di Vasco Rossi. In provincia i problemi maggiori si sono avuti a Selvazzano dove è dovuta intervenire anche la protezione civile: sotto acqua sono finite intere vie di Tencarola, San Domenico e Caselle dov’è mancata anche l’elettricità per diversi minuti. Turisti divisi tra il divertito e l’infastidito ad Abano Terme, dove è arrivata «l’acqua alta». (a.pist – a.t.c.)