Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Le stelle a «Salti in Piazza» Bartoletta: «Gara speciale e al meeting vorrei esserci»
Per chi conosce il mondo dell’atletica, Tianna Bartoletta, 32 anni, è una vera e propria istituzione.
Campionessa olimpica a Rio nel 2016 del salto in lungo, iridata pure nella staffetta 4 x 100, è il nome da vetrina in vista di «Salti in Piazza», appuntamento in programma stasera alle 20 in piazza delle Erbe a Padova e in cui dodici saltatori, sei uomini e sei donne, si daranno battaglia in una competizione ufficiale che promette spettacolo. Bartoletta, cognome di origini italiane trasmessole dal suo ex marito, di origini calabresi, ha incontrato ieri la stampa al Caffè Cavour. Si è raccontata a cuore aperto, a partire dalla sveglia alle 6.30 dallo yoga, alla colazione e alla giornata tipo fatta di orari rigidi e di preparazione fino alla luce che la sera si spegne alle 22. «Sarà la prima volta che gareggio in uno scenario simile – sottolinea Bartoletta - la piazza è bellissima, la pedana è certificata Iaaf e gli eventuali record sono omologabili. Io sono pronta, ogni gara è un’occasione unica». E poi Padova, la città e le prime impressioni.
«All’estero è nota per la Basilica del Santo – sorride - ma noi atleti la conosciamo soprattutto per il Meeting internazionale: mi piacerebbe esserci anche se al momento non posso dare certezze». Bartoletta ha ripercorso le tappe più significative della carriera: «A Rio coronai un percorso iniziato ai Mondiali di Helsinki. Tengo molto anche al record mondiale con la 4x100 a Londra 2012». Ma, a sorpresa, cita il bronzo di Londra 2017 come momento speciale: «Medaglia a cui tengo moltissimo perché conquistata in un periodo difficile sul piano personale».