Dieci Comuni al voto: le sfide in provincia

Urne aperte, solo PADOVA oggi, dalle 7 alle 23 per eleggere i sindaci dei 10 Comuni padovani chiamati al voto. Eccoli dal più grande al più piccolo: Piove di Sacco, Mestrino, Maserà, Solesino, Borgo Veneto, Codevigo, Villanova di Camposampiero, Casalserugo, Galzignano Terme e Megliadino San Vitale.

Le curiosità sono due. La prima è che l’unico Municipio con più di 15mila abitanti è Piove di Sacco: e quindi soltanto qui potrebbe esserci un ballottaggio domenica 24 giugno. La seconda è il nuovo Comune di Borgo Veneto, costituito neanche sei mesi fa con la fusione di Saletto, Santa Margherita d’Adige e Megliadino San Fidenzio, che eleggerà stasera il suo primo sindaco. A Piove di Sacco (complice l’assenza del M5S), si affrontano in tre: il primo cittadino uscente del Pd, Davide Gianella, sostenuto pure da Leu; il leghista Andrea Recaldin, già capogabinetto a Padova quand’era sindaco Massimo Bitonci; e Chiara Patrizia Tardivello, esponente del Prc. Nel 2013 Gianella ebbe la meglio su Recaldin per appena 275 voti. Anche a Mestrino, i candidati sindaco sono tre: Marco Agostini (centrodestra); Barbara Bano (centrosinistra); e Manuela Provenzano (5S). La regola del tre vale pure per Maserà, dove in campo ci sono: Gabriele Volponi, centrodestra; il civico Alessandro Benetollo;e l’imprenditore 5 stelle Filippo Gallocchio.A Solesino se la giocano in quattro: Nicola Fusaro; il leghista Sandro Bardozzo; Luigino Vanzetto; ed Elvy Bentani. Nel Comune di Borgo Veneto è sfida tra ex sindaci. Il sindaco uscente di Saletto, Michele Sigolotto, centrodestra, affronta quello di Megliadino San Fidenzio, Daniela Bordin.A Codevigo, gara a tre tra Francesco Vessio, Valentina Agatea e il 5S Claudio Mantovan.A Villanova si affrontano il sindaco uscente Cristian Bottaro, il leghista Denis Bettini e Chiara Marcato e a Casalserugo Matteo Cecchinato, Cristian Sartorato e Alberto Danieli. A Galzignano Terme, invece, il sindaco uscente Riccardo Masin si scontra con Claudio Comberti. E a Megliadino San Vitale, infine, la prima cittadina uscente Silvia Mizzon, sfiduciata dalla sua maggioranza per la mancata fusione in Borgo Veneto (che infatti doveva chiamarsi Quattroville), affronta Massimo Mussolin e Samuele Danese.