Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Picchiata per 10 anni, denuncia il compagno La trentenne si è presentata in questura con lesioni, il primo episodio risale al 2009
Dieci anni di violenze, PADOVA minacce di morte, abusi sessuali, botte e ospedali per farsi medicare le ferite.
Alla fine non ce l’ha più fatta e ha denunciato tutto. La polizia di Padova ha comminato un divieto di avvicinamento all’abitazione della moglie e a quella dei parenti della donna a un marocchino di 35 anni che è stato denunciato per violenze e maltrattamenti nei confronti della consorte. La donna, una 32enne padovana residente a Mortise, si è presentata in questura mercoledì in compagnia di un’amica per raccontare l’ennesima violenza del coniuge. L’uomo, pregiudicato e con precedenti connessi allo spaccio di droga, qualche giorno prima le aveva inviato alcuni pesanti sms con minacce di morte a lei e alla famiglia. Proprio mentre la donna stava raccontando tutto agli agenti, il marito preso da una furia cieca, ha raggiunto l’abitazione dei suoceri e ha iniziato a suonare il campanello, urlando e minacciando di uccidere anche loro. Una pattuglia delle volanti l’ha raggiunto e l’ha portato in questura per accertamenti.
Le indagini hanno permesso di chiarire come il comportamento dello straniero fosse brutale da diversi anni. L’ultimo episodio risale al 1° giugno quando ha picchiato la 32enne che non ha voluto andare in pronto soccorso, il primo al marzo del 2009 quando era finita in ospedale a Mestre per le lesioni riportate durante una litigata. Negli anni l’uomo l’ha più volte segregata in casa, costringendola a stare dentro le mura domestiche per la gelosia sempre più accecante. Una volta ha anche sbattuto fuori casa l’amica che l’ha accompagnata in questura, perché non voleva che la moglie avesse confidenza con lei. Secondo la testimonianza, il marocchino avrebbe anche obbligato la compagna a rapporti sessuali non consenzienti e sempre in maniera aggressiva.
La coppia ha un figlio di dieci anni, che il padre non ha mai voluto riconoscere. Ora il marito violento non potrà più avvicinarsi alla moglie o ai suoi parenti e al prossimo episodio rischia di finire in carcere.
Minacce di morte L’uomo ha più volte minacciato di morte la donna e la famiglia di lei
Chiusa in casa Spesso l’uomo chiudeva la donna in casa per non vedere le amiche