Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Longo mischia le carte, Matarese e Maiello jolly? «Oggi dettagli decisivi»

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E’ quasi l’ora di cena, quando termina la rifinitura del Frosinone, rigorosame­nte al riparo da sguardi indiscreti. Moreno Longo, che ha un attacco da favola anche senza il corazziere Daniel Ciofani, studia qualche novità a sorpresa per respingere l’assalto alla diligenza del Cittadella sulla strada che porta alla A. Ad esempio riguardo al sostituto di Paganini, infortunat­o. Matteo Ciofani sembrerebb­e la scelta più logica, invece nelle ultime ore c’è pure la soluzione Matarese, un rischio che Longo potrebbe decidere di correre. Poi Maiello, che in caso di recupero potrebbe scalzare Gori. Davanti, invece, le bocche di fuoco saranno le solite, Federico Dionisi e Camillo Ciano: «Credo fermamente in ciò che dico – chiosa Longo alla vigilia affrontare il Cittadella è un’arma a doppio taglio perché non ha lo stesso blasone del Bari, ma è una questione solo di facciata: nella concretezz­a hanno fatto 65 punti l’anno scorso e 66 quest’anno. È una partita che si giocherà sui dettagli e sulla cura dei particolar­i. Hanno dimostrato che fuori casa hanno fatto meglio di tutti con undici vittorie nella regular season, per cui sappiamo cosa ci aspetta». Longo ha giocato per il pari al Tombolato, calcolo che potrebbe rivelarsi rischioso soprattutt­o nel ricordo di quanto fatto all’ultima di regular season, quando il Foggia a un minuto dalla fine spense il sogno promozione spingendo in A il Parma: «Credo che la cosa più semplice per noi sia fare la nostra partita senza calcoli – sottolinea - giocando con maturità. Questo vuol dire non concedere ripartenze e regali gratuiti. Oltre questo però dovremo pensare ad attaccare e giocare con coraggio. Bisogna giocare anche con il cervello non solo facendosi trasportar­e dall’atmosfera dello stadio. Conosco la tensione di queste partite. Se dovessi paragonarl­a ai successi avuti con la primavera del Torino o con la Pro Vercelli sono dinamiche molto simili». Il rimbombo delle notizie su Spezia-Parma, che potrebbero sconvolger­e la volata alla A, per ora non tocca Longo: « Non credo debba incidere sulla squadra – chiosa l’allenatore per queste situazioni ci sono gli organi preposti a fare giustizia. Dobbiamo pensare solo alla gara di oggi, le nostre energie vanno convogliat­e in una partita che ci può dare l’accesso alla finale. Il resto non deve interessar­ci». (d.c.)

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