Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Chiampo, mister 90% «Così si batte la Lega»
Tra le CHIAMPO (VICENZA) congratulazioni che ha ricevuto ci sono quelle di un gruppo di compaesane in vacanza al mare. Una foto, inviatagli tramite Facebook, ritrae cinque amiche dai capelli bianchi con i calici in alto per un prosit al sindaco. Lo scatto può essere, in sintesi, il motivo per cui Matteo Macilotti ha trionfato a Chiampo. L’avvocato 37enne, riconfermato alla guida del paese di 13mila abitanti nel cuore dell’Ovest Vicentino, piace a tutti (o quasi). Non si tratta di un’impressione ma di una certezza, visto il plebiscito consegnato dalle urne di domenica. Il «civico» Macilotti ha sbaragliato lo sfidante della Lega Mariano Vantin con il 90,24 per cento delle preferenze, pari a 5.457 voti. Il segretario locale del partito oggi al governo è rimasto all’angolo. E per lui nulla è valso il bagaglio del 45 per cento di voti accumulati dalla Lega alle elezioni politiche di marzo. Il partito di Matteo Salvini è stato l’unico a presentarsi contro Macilotti, sostanzialmente perché negli ultimi anni non è mai mancato un candidato padano nel Comune, che si divide il titolo di capitale della concia con Arzignano. Ha (stra)vinto una civica costruita cinque anni fa come sfida. Racconta Macilotti: «Avevo 32 anni e abitavo a Trento. Un giorno il mio gemello Luca e l’amico Edoardo Righetto, che erano in consiglio comunale, mi dissero che il paese era in sofferenza e mi chiesero: “Proviamo a cambiare le cose?”». Così fu, l’avvocato ebbe la meglio su altri tre sfidanti, agguantando poco meno del 38 per cento. E adesso il bis di Macilotti, che è anche in Provincia a fianco del presidente «dem» Achille Variati. «L’aria era buona, speravo che i cittadini avessero apprezzato il lavoro della squadra di Nuova Chiampo — commenta il sindaco —, ma non mi aspettavo un risultato del genere. Credo che il merito vada all’aver sempre ascoltato tutti, rispondendo ad ognuno, anche alle richieste via Facebook. Ci siamo dedicati al paese giorno e notte». Una pastasciutta per festeggiare la vittoria con il gruppo e poi di nuovo in municipio. «Ieri sono partiti i lavori per i rafforzamento antisismico della scuola media», spiega Macilotti. Non c’è tempo da perdere, il 90 per cento delle preferenze non lo permette.