Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Intelligenza artificiale e imprese del Nordest
L’intelligenza artificiale è una risorsa straordinaria o sancirà la fine del mondo con la sopraffazione delle macchine sull’uomo? Una domanda estrema che però riassume i timori sul tema della tecnologia. Se ne è parlato ieri all’evento «Alice nel paese dell’intelligenza artificiale», organizzato da beanTech e Digitalmeet all’Orto botanico. Ospite d’onore il professor Pietro Perona, docente al California Institute of Technology. «Gli aspetti positivi sono innegabili, basti pensare all’app che riconosce i nei maligni, ma i passi da compiere sono ancora tanti – ha spiegato Perona – Per addestrare una macchina servono miliardi di dati e ancora si devono superare degli ostacoli ma escluderei uno scenario apocalittico. Le macchine servono ad aiutare non a sostituire l’essere umano». «L’intelligenza artificiale può essere una risorsa importante per le imprese del Nord Est che hanno bisogno di macchine intelligenti e operatori virtuali» ha concluso Fabiano Benedetti, ceo di beanTech. (si.mo.)