Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Via libera al Leroy Merlin ma tra i banchi di Coalizione si moltiplicano i dissensi
Via libera all’insediamento di Leroy Merlin all’ex Foro Boario di corso Australia. Nella notte tra lunedì e ieri, il parlamentino di Palazzo Moroni ha approvato le due delibere, illustrate entrambe dal vicesindaco con delega all’Urbanistica Arturo Lorenzoni (Coalizione Civica), riguardanti appunto lo sbarco del colosso francese del bricolage nell’immensa area di proprietà comunale tra Chiesanuova e Montà, a due passi dal Gran Teatro Geox.
Il gruppo transalpino, promettendo un investimento complessivo di circa 33 milioni di euro e impegnandosi a realizzare a proprie spese un nuovo cavalcavia sulla tangenziale, è così ufficialmente diventato il concessionario del complesso, progettato dall’architetto Giuseppe Davanzo e vincolato dalla Soprintendenza, per i prossimi 50 anni. E dovrà pagare a Palazzo Moroni un affitto annuo di 50mila euro. La prima delibera, relativa alla nuova viabilità della zona (il già citato cavalcavia e l’ingresso posteriore da via Peano), è stata ratificata con 17 voti favorevoli (gran parte della maggioranza), 3 non votanti (Alain Luciani della Lega, Vanda Pellizzari di Bitonci Sindaco ed Eleonora Mosco di Forza Italia) e 6 contrari (Matteo Cavatton, Enrico Turrin ed Elena Cappellini di Libero Arbitrio, Ubaldo Lonardi di Bitonci Sindaco, Simone Borile del M5S e Daniela Ruffini di Coalizione Civica). La seconda delibera invece, riguardante la perimetrazione dell’area, è stata sempre approvata con 17 voti favorevoli (ancora gran parte della maggioranza), 2 astenuti (Vanda Pellizzari e Roberto Moneta di Bitonci Sindaco) e un non votante (di nuovo Daniela Ruffini di Coalizione Civica).
«Non avrei mai potuto votare a favore di un intervento che, con la costruzione dell’ennesimo centro commerciale in città, rappresenterà
” Ruffini Non posso votare a favore della costruzione dell’ennesimo centro commerciale a Padova