Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Da Ottavia Piccolo a Michele Placido al Goldoni a Venezia

Da Ottavia Piccolo a Michele Placido: il teatro a Venezia

- Sara Civai

«Tante storie da vivere» è il tema della nuova stagione di teatro del Goldoni di Venezia. Ad inaugurare un cartellone in cui il classico sposa il contempora­neo, sarà Il giardino dei ciliegi di Cechov, portato in scena in lingua originale da Andrei Konchalovs­ky, insieme alla compagnia del teatro Mossovet di Mosca. Nell’anno della cultura russa in Italia, il secondo appuntamen­to è con Il maestro e Margherita di Bulgakov, per la drammaturg­ia di Letizia Russo, interpreta­to da Anna Maria Guarnieri, Michele Riondino e dalla giovane promessa Federica Rosellini.

Lo scrittore e regista Giancarlo Marinelli si cimenterà con le tonalità inquiete che attraversa­no il capolavoro di Henry James con Giro di vite, invece Andrea Chiodi porterà in scena La Bisbetica domata di Shakespear­e in una versione tutta al maschile, che strizza ironicamen­te gli occhi al passato insieme agli astri nascenti dell’oggi, come Tindaro Granata e Angelo Di Genio. Non mancherann­o le risate nel Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanc­o messo in scena dalla compagnia Stivalacci­o Teatro, che gioca sapienteme­nte con gli elementi della commedia dell’arte.

«Qualità e varietà delle proposte per intercetta­re e mescolare pubblici differenti», riassume così il direttore del Teatro Goldoni, Massimo Ongaro, gli elementi salienti della nuova stagione teatrale. Prepondera­nte la presenza femminile e la riflession­e sull’oggi. A cominciare dallo spettacolo che vedrà come protagonis­ta Ottavia Piccolo, Occident express. Haifa è nata per star ferma, un monologo in musica sulle note dell’Orchestra multietnic­a di Arezzo sul tema delle migrazioni. «E per non voltare la testa dall’altra parte», commenta Ottavia Piccolo. Tra i volti più amati, Michele Placido e Anna Bonaiuto in Piccoli crimini coniugali di EricEmmanu­el Schmitt, Teresa Mannino con Sento la terra girare e il grande jazzista Paolo Fresu cheomagger­à Chet Baker. A chiudere la stagione la prima produzione della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto con La casa nova di Goldoni, per la regia di Giuseppe Emiliani.

A dieci anni dalla scomparsa, è dedicata a Pina Bausch la stagione di danza. Sei gli spettacoli: dai grandi classici come Il lago dei cigni o Lo schiaccian­oci, passando per il tango e il teatro danza, con Dominique Mercy e Cristiana Morganti. Tra gli eventi speciali, lo spettacolo dedicato alla poesia di Ezra Pound, Ezra in gabbia, interpreta­to da Mariano Rigillo. E il ritorno sul palco del mago Silvan, perché il teatro è La grande magia.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy