Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Polesine, una terra di polli elettorali e da allevamento Con le imprese ostacolate
Dedico questo articolo ai polli: spero non mi si fraintenda, non voglio fare dell’inelegante ironia sullo stuolo di candidati, soprattutto ad Adria, che sono rimasti fuori dal consiglio comunale. Mi resta però una curiosità, 22 candidati adriesi non hanno avuto neanche una preferenza: sono stati casi di modestia? Di poca fiducia in se stessi? Di entrata in lista tanto per non saper dire di no? Più giustificati sono gli 8 che di preferenze ne hanno avute una, probabilmente la propria. L’allevamento di polli vincente è invece quello di Lendinara che, qualche giorno fa, ha avuto dalla Provincia (il Comune non ha competenze decisorie in proposito) il giudizio favorevole di compatibilità ambientale, nonostante le varie opposizioni e manifestazioni di protesta del comitato «Lasciateci respirare” (la denominazione mi pare un’iperbole). Un tempo si diceva: «Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori». Attualmente si potrebbe sostituire il termine «navigatori» con quello «comitati». Ben poche iniziative imprenditoriali, anche di non particolare rilievo, «sfuggono» alla nascita di un «comitato contro», per i più svariati motivi. Chiedo all’amico sindaco di Lendinara, Luigi Viaro, chiarimenti ed egli mi spiega che non si tratta dell’arrivo di «foresti» che intendano effettuare un nuovo insediamento fortemente impattante, ma di imprenditori locali, da generazioni nel settore, che hanno chiesto di ampliare di circa 1000 metri quadri un capannone preesistente e di costruirne uno nuovo di 2.500 metri quadri dotato di impianto fotovoltaico. L’autorizzazione prevede l’allevamento anziché degli attuali 289.000 di 362.000 capi. A parte la curiosità di sapere chi e come conterà i polli, non mi pare vi sia motivo di tante proteste: può essere che aumentino un pochino l’odore e il traffico da/all’allevamento ma, a parte il fatto che la Provincia ha dato prescrizioni in proposito, credo che — in casi come questo ed in questi tempi di crisi — imprenditori locali che investono e potenziano meritino una positiva considerazione.