Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

La prima del liceo quadrienna­le «Due classi, non è stato facile»

- Davide Orsato

Non è stato facile: in prima erano più di 40, ne sono arrivati al traguardo solo 25, divisi in due classi. L’anno prossimo per tutti ci sarà l’Università, in Italia e all’estero. Con dodici mesi di anticipo rispetto alla stragrande maggioranz­a dei loro «colleghi» maturandi. I ragazzi delle due sezioni «brevi» dell’istituto Anti di Villafranc­a di Verona, una di liceo delle Scienze applicate, l’altra di Istituto tecnico industrial­e a indirizzo informatic­o, saranno i primi con gli alunni di poche altre scuole d’Italia ad aver sperimenta­to il liceo concentrat­o in quattro anni. Una strada iniziata nel 2014 e che dall’anno prossimo vedrà altri emuli in Veneto: l’Its Girardi di Cittadella, due istituti paritari di Treviso (Canossiane e Collegio Vescovile), il liceo Brocchi di Bassano e, sempre nel Veronese, l’istituto paritario Aleardi. L’esperiment­o è consistito in una vera e propria rivoluzion­e didattica.

Nonostante l’anno in meno, infatti, non c’è stato nessuno sconto sul programma, seppur svolto in modo

” Il preside Erano partiti in 40, quindici hanno preferito tornare al percorso dei 5 anni

diverso da quello tradiziona­le, procedendo per temi e con un maggior coinvolgim­ento degli studenti nelle lezioni. Come andrà? «Gli studenti delle due classi sono sereni — dice il preside dell’Anti, Claudio Pardini — sono tutti molto preparati. Cinque arrivano con il massimo dei crediti formativi (possono puntare al 100 e lode, ndr)». Certo, è stata dura, del resto alcuni studenti durante il percorso hanno preferito optare per il ciclo quinquenna­le, cambiando sezione. «Ma in questa sperimenta­zione — prosegue il preside — ci crediamo. Tant’è che siamo sempre riusciti a fare le due sezioni e negli anni successivi ci sono stati meno abbandoni». I maturandi dell’Anti, dopo la prima prova, mercoledì prossimo (il tema d’italiano), dovranno cimentarsi con Matematica (per Scienze applicate) e con Sistemi (per gli iscritti al tecnico informatic­o). Quindi il quizzone e il colloquio davanti alla commission­e.

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