Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Bo chiude il bilancio in utile: più soldi a ricerca e didattica
L’anno accademico è quasi concluso, mancano gli ultimi esami della sessione estiva, ed è tempo di chiudere anche il bilancio del Bo che risulta in attivo. Grazie ai risparmi, l’utile quest’anno ammonta a 7 milioni e 200 mila euro, denaro che non resterà fermo nelle casse dell’università ma che ha già trovato una destinazione. Il cda dell’Ateneo ha infatti deciso di destinare 1 milione e 280 mila euro ai lavori per l’ex Corte Benedettina di Legnaro, area di proprietà della Regione ceduta in comodato d’uso al Bo e al comune di Legnaro. Vista la vicinanza con l’Agripolis, l’intenzione è quella di realizzare un museo delle collezioni di Ateneo ma anche nuove aule e laboratori. Poco più di un milione verrà diviso tra i dipartimenti che non sono stati ammessi nella graduatoria del Miur dei finanziamenti alle eccellenze, mentre 3 milioni verranno destinati alla ricerca e alla didattica. Infine, un milione e 680 mila euro andranno a finanziare l’internazionalizzazione della didattica e la mobilità studentesca, ambiti che il mese scorso il Nucleo di Valutazione aveva consigliato di implementare. Il cda ha preso inoltre l’impegno a rinnovare i piani per la trasparenza e la prevenzione della corruzione che rientrano nel piano nazionale anticorruzione dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione). Le buone notizie dal punto di vista economico non finiscono qui. Arrivano fondi anche per i dottorandi: la Fondazione Cariparo stanzierà 3 milioni e 800 mila euro per finanziare 47 borse di studio triennali di dottorato. È dal 2004 che la Fondazione collabora con l’università per sostenere la ricerca, in particolare scientifica e tecnologica, e ora l’impegno è stato rinnovato. Delle 47 borse di studio 32 saranno inserite nel bando ordinario e 15 saranno riservate ai laureati stranieri e verranno attribuite con un bando specifico. Per essere sicuri di sostenere ricercatori di valore, la Fondazione ha rivisto le modalità di assegnazione delle borse stabilendo criteri più selettivi. Le borse ordinarie dovranno essere assegnate agli studenti in cima alla graduatoria ma qualora uno studente avesse già ottenuto un’altra borsa di studio, quella della Cariparo andrebbe al dottorando immediatamente successivo nella graduatoria. Invece, gli studenti stranieri che richiedono la borsa di studio dovranno avere la residenza all’estero e avere conseguito la laurea fuori dall’Italia: nel caso in cui avanzassero delle borse di studio, il denaro andrà ai migliori candidati privi di uno dei due requisiti ma senza la copertura di vitto e alloggio.