Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Spacciava ai minori, preso baby-pusher
Vendeva ad amici e compagni di scuola, pizzicato in un parco a Selvazzano
Dosi già confezionate, altre ancora da preparare, bilancino di precisione: quello sequestrato dai carabinieri qualche sera fa in un parco di Selvazzano era un vero kit da spacciatore.
Peccato però che sia stato trovato nelle tasche di un adolescente, 16 anni appena, e che ora il ragazzo, nonostante la giovane età, dovrà portarsi dietro una denuncia per spaccio, resa ancora più pesante visto che i suoi clienti erano proprio i coetanei, amici e compagni di scuola. I suoi guai sono iniziati in un tardo pomeriggio della scorsa settimana. Con la chiusura delle scuole, infatti, i carabinieri hanno iniziato a sorvegliare con più attenzione i luoghi frequentati dagli adolescenti che, liberi dall’obbligo di lezioni, libri, compiti e corsi pomeridiani, sono tornati a restare fuori casa fino a tardi. E proprio durante un controllo al Parco dell’Amicizia, a Selvazzano, hanno notato un gruppetto di sette ragazzi, tutti tra i 16 e i 17 anni.
Si sono avvicinati per controllare che tutto fosse a posto e hanno subito notato che uno di loro era particolarmente nervoso. Troppo, per non nascondere niente di male. Hanno così deciso di perquisirlo e hanno subito trovato il motivo di tanta agitazione. Dalle tasche del ragazzo, infatti, sono spuntate 21 dosi di marijuana già confezionate, oltre ad altri 21 grammi ancora da suddividere e preparare. E che non fossero tutti per lui lo indicava il fatto che, in un sacchetto tra droga e dosi c’era anche un piccolo bilancino elettronico di precisione, di quello usato comunemente da spacciatori più navigati. E se la marijuana è stata sequestrata, l’adolescente è stato accompagnato in caserma e denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio alla procura dei minori di Venezia. Stessa sorte anche per una ragazzina della stessa età, fidanzata del giovane. Stando a quanto hanno scoperto i carabinieri, la ragazza lo accompagnava spesso quando incontrava i suoi clienti, facendole a tutti gli effetti da assistente. (a.t.c.)