Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Occhiobello, la Casa di cura avrà tre piani in più Investimento da 5 milioni per raggiungere 12 mila interventi chirurgici all’anno
Entro l’estate partono i lavori, due anni e mezzo la durata prevista per un investimento di 5 milioni in parte finanziato da banche, riguardanti l’ampliamento della casa di cura privata «Santa Maria Maddalena». Una volta a regime, la nuova struttura potrà raddoppiare i circa seimila interventi chirurgici all’anno che vengono attualmente eseguiti.
Come spiega il presidente dell’ente, Franco Pellegrini, «la nuova costruzione sarà collegata con scale, ascensori e corridoi all’attuale ala ovest ed, oltre al pianterreno, verranno costruiti tre piani da 450 metri quadrati l’uno per 1.800 metri quadrati complessivi». Al piano terra troveranno posto i servizi di fisioterapia per i pazienti interni, una palestra aperta anche al pubblico, un ambulatorio e gli uffici della direzione sanitaria.
Al primo piano troveranno posto 10 stanze di degenza da 1 e 2 letti, la terapia intensiva post operatoria ed alcuni ambulatori. Al secondo piano verranno collocati due sale operatorie, gli spazi destinati alla preparazione dei pazienti e al loro accoglimento post operatorio e l’area di recupero del materiale da inviare alla sterilizzazione. Al terzo piano, infine, troveranno posto gli impianti di riscaldamento, condizionamento e i servizi di sterilizzazione, con una centrale di stabilizzazione all’avanguardia .
Per le sale operatorie, spiega il responsabile dell’ufficio tecnico Marco Bizzi, la casa di cura di Occhiobello «sta individuando il partner che le realizzerà: la prima di queste ospiterà anche apparecchiature radiologiche e macchinari per la chirurgia robotica. La seconda sala servirà per effettuare interventi di ortopedia e neurochirurgia».
La fine dei lavori è prevista per dicembre 2020. Ulteriori interventi di adeguamento interno saranno portati a termine entro dicembre 2021.