Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Dopo il Louvreomaggio a Treviso
“Siamo orgogliosi, dopo il Louvre di Parigi, di esporre questi preziosi oggetti qui a Treviso” ha esordito Wang Haiyuan, curatrice di Art Exhibitions China, nel suo saluto agli ospiti lunedì pomeriggio, e ha aggiunto: “Casa dei Carraresi è per noi museali cinesi un luogo speciale, il ponte naturale di tanta parte dei rapporti culturali tra la Cina e l’Italia”. Dopo aver ringraziato Adriano Màdaro, curatore delle grandi mostre sulla Cina a Casa dei Carraresi tra il 2005 e il 2015, definito “ilmodernoMarco Polo” per la sua pluridecennale attività culturale indirizzata a far meglio conoscere la Cina in Italia e ora l’Italia nell’ex Celeste Impero con mostre e attività di grande rilievo, come la curatela della collezione “Contemporary China” di Luciano Benetton, ha preso la parola Yitan Guo, esponente dell’antica famosa gioielleria Cui Hua di Shenzhen, l’unica autorizzata a riprodurre copie perfette in oro e pietre preziose dei gioielli imperiali e dei soprammobili custoditi nei caveaux blindati della Città Proibita di Pechino. Infine Lin Fang-Chu, disegnatrice e stilista di raffinata gioielleria moderna ispirata ai tesori del Palace Museum di Taipei, a Taiwan, ha ricordato la naturale vocazione degli orafi cinesi e italiani nel creare, ognuno secondo i propri stili, capolavori apprezzati nel mondo intero. Un saluto alle ospiti cinesi è stato porto a conclusione dell’incontro con gli invitati trevigiani dal dottor Vittorio Zanini, appassionato della Cina e della sua millenaria cultura.