Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Nasce «Sì», gusto e memoria
A Padova, il nuovo ristorante di Alessandro Mazzone
Più che un nuovo locale, un format. Tra street food, ricerca filologica del prodotto italiano e alto tasso di innovazione. Si chiama semplicemente «Sì», acronimo di Streetalian Food, la nuova idea di Alessandro Mazzone, già direttore del Calandrino a Rubano e poi di Gourmetteria, in centro a Padova. Ed è sempre nel cuore della città che Mazzone inaugura la nuova avventura il prossimo 27 giugno, con soci i fratelli Celentano, già proprietari di Jolly pubblicità: «Sì», all’angolo tra via Dante e Corso Milano. «E’ un’idea che nasce con una specifica: gusto e memoria», spiega Mazzone. «Non sarà un locale singolo, ma un format. Per ora un piccolo cuore di gusto e comfort, non più di un centinaio di metri quadri, con 30 posti a sedere e un piccolo plateatico esterno, sotto i portici. Domani, magari, qualcosa di più». La proposta di «Sì» - con il marchio curato dall’art director Filippo Maglione - ruoterà intorno alle ricette tradizionali italiane, nell’accezione regionale: «abbiamo suddiviso il menù per aree d’Italia, dove il Veneto è ovviamente rappresentato dal baccalà mantecato, mentre la Sicilia parla con le brioche con il gelato, Napoli con la pizza fritta, la Campania con la pasta, vissuta però come street food». E se generalmente lo street food è associato al binomio di gustoso e di poco dietetico, Sì punta a un target più alto: il salmone è Upstream, marchio di Claudio Cerati, la carne biologica è di Fattoria Alle Origini, azienda padovana. L’olio siciliano è il pluripremiato Trappitu Terre di Scimir. «Per ora cominciamo con il solo servizio di ristorante, ma contiamo di espandere presto i locali. E di dedicare una zona alla vendita di questi prodotti di eccellenza».