Musso e Celestini «potenti e fragili» a Centorizzonti

«Centorizzonti», una performance nel segno della memoria

La loro professione è narrare storie, storie che ci riguardano da vicino: Giuliana Musso e Ascanio Celestini sono accomunati dall’esplorazione del nostro presente e dalla capacità di raccontarlo al pubblico in maniera non banale. Perciò non stupisce vederli per la prima volta insieme sul palco percorrere l’intreccio di personaggi, luoghi e vicende intorno a cui si coagulano i temi a loro cari.

Potente e fragile è lo spettacolo che gli attori propongono all’Arena Margherita di Villa Eger a Riese Pio X (Treviso) domani ore 21.25 (unica tappa regionale) all’interno della rassegna Centorizzonti 2018. ÀMBITI, ville borghi paesaggi , il progetto culturale che riunisce 12 Comuni trevigiani e bellunesi e coniuga la bellezza dei territori con lo spettacolo dal vivo. Due sedie e due leggii sono gli unici elementi scenografici di una performance la cui forza è data dall’autenticità di storie e sentimenti giocati sul filo della memoria. «La memoria - ricorda Celestini - è una drammaturgia, una riscrittura del passato, qualcosa che serve a ricordare a me in quale presente vivo».

Il loro è l’incontro di due artisti che si intervistano a vicenda: non nel senso di farsi domande e di attendere risposte, ma nel senso etimologico di guardarsi negli occhi e leggere l’uno dentro l’animo dell’altro. «Nello sguardo che uno appoggia sull’altro – dice Musso – c’è l’opportunità di conoscere il suo pensiero di artista e di uomo, del suo essere “persona”». Al tempo stesso il palco si popola delle storie che Musso e Celestini hanno raccontato nei loro monologhi e dunque si popola di coloro che quelle storie le hanno vissute e condivise.

C’è la dimensione del lavoro teatrale e, dietro, la vita vera, quelle testimonianze che stanno alle spalle del racconto scenico, momenti reali vissuti da altri prima che diventassero drammaturgia. «Perché – spiega Celestini - nel raccontare il narratore non è da solo: le storie passano attraverso tante persone. Non le vediamo fisicamente, ma esistono». Raccontare episodi di vita vuol dire essere capaci di vedere oltre la semplice testimonianza e scorgere quel filo invisibile che lega i personaggi al loro tempo, e che nelle mani dell’artista diventa momento poetico. info@echidnacultura.it; tel. 041412500 – 3409446568

Essenziali Giuliana Musso e Ascanio Celestini, protagonisti di «Potente e fragile»