Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ricchi ma sconosciuti al Fisco Scoperti mille evasori totali
Nella maggior parte dei casi c’è una sproporzione tra redditi dichiarati e patrimonio, tra quello che emerge osservando lo stile di vita e le spese che affronta chi, poi, allo Stato dichiara di percepire molto meno. È anche grazie a questo che la guardia di finanza, nell’ultimo anno, è riuscita a stanare 50 «grandi evasori» in Veneto, ossia persone «fiscalmente pericolose» che si sono intascate 40 milioni di euro. Cinquanta che si inseriscono in un quadro di 1.087 persone del tutto sconosciute al fisco, in leggero aumento rispetto all’anno precedente. Dal primo gennaio 2017 a maggio di quest’anno la Finanza in Veneto ha portato alla luce 1.298 reati fiscali, soprattutto fatture false, dichiarazioni fraudolente e documenti occultati. Arrestate 17 persone, sulle 1.478 individuate come responsabili. Metodi, questi, che spesso nascondono le frodi «carosello» e la creazione di società fantasma: le «cartiere» scoperte nell’ultimo anno sono 203. I dati sono emersi ieri durante la celebrazione del 244esimo anniversario dalla fondazione della guardia di finanza, al quale ha partecipato il comandante interregionale dell’Italia nord orientale Giuseppe Vicanolo. «La ragione di vita dei finanzieri – ha detto – è tutelare gli interessi delle persone e delle imprese oneste». Nell’ultimo anno 169 persone sono state denunciate per reati contro la pubblica amministrazione e 31 arrestate.