Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
The André: «Si ride sulla distanza tra rap e cantautori»
L’identità di The André rimane un mistero. Ma le sue cover trap, cantante con voce e melodia deandreiane, sono talmente virali sul web da portare il musicista sui palchi estivi. Oggi sarà al Parco della Musica di Padova, unica data veneta del tour (ore 21.30, info www.freaknchic.it). Chiariamolo subito. È fan della trap o di Fabrizio De André?
«Sono fan di De André. Della Trap sono venuto a conoscenza solo di recente».
Come sono nate queste cover?
«Tutto è nato per uscire dal tunnel dell’ascolto compulsivo di De André. Ho accostato due cose lontanissime tra loro, lo stile e la voce di De André con i testi della trap e dell’indie». L’intento è quello di far ridere?
«Per noi aveva uno scopo ludico. Vedendo il seguito su YouTube, l’abbiamo preso più seriamente». L’anonimato è solo una scelta di marketing?
«Non è marketing alla Liberato. Serve ad amplifica la sospensione dell’incredulità».
Come mai ha deciso di passare dal web a live?
«Perché sono arrivate tantissime richieste. Sul palco l’aspetto ludico è più marcato. Ad esempio Tran Tran di Sfera Ebbasta la facciamo con un arpeggio e una melodia che richiama La domenica delle salme di De André».