Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Gianluca e Marco, due vite spezzate
Motociclista si è schiantato contro una corriera a Teolo. Scontro fatale a un 19enne a Cona Ed è caccia al pirata della strada che ieri notte a Rubano ha investito e ferito uno scooterista
Un sabato di sangue ha funestato le strade padovane e veneziane con un bilancio tragico di due morti, entrambi giovanissimi e residenti nella provincia euganea. Il primo incidente è avvenuto sui Colli, lungo la strada che da Teolo scende verso Vo’, attorno alle 11. Gianluca Minchio, 25enne residente con la famiglia a Veggiano, è morto in sella alla sua moto scontrandosi con un autobus di linea che proveniva dalla direzione opposta. Nel pomeriggio a Cona ha perso la vita Marco Coletta, 19enne residente a Piove di Sacco nella frazione Arzarello, coinvolto nello scontro tra un furgone e due macchine. In entrambi i casi all’origine degli schianti vi sarebbero state delle manovre azzardate che hanno avuto conseguenze drammatiche.
Gianluca Minchio era in sella alla sua Kawasaki Zx 600 quando in via Molare, sulla Provinciale 89, nell’affrontare una curva si è schiantato addosso a una corriera di BusItalia diretta a Padova, che stava superando un tornante. L’impatto è stato violentissimo e per il centauro non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti il Suem, i carabinieri di Abano e i vigili di Torreglia, che hanno eseguito i rilievi. «Il problema in queste strade è che spesso gli autobus non segnalano il loro arrivo — racconta un residente — capita di frequente che nelle curve non si vedano. Sarebbe buona prassi che gli autisti suonassero il clacson, come in montagna». Entrambi i veicoli sono stati sequestrati. Il govane viveva con la famiglia a Veggiano, aveva due sorelle (Elena e Jessica), lavorava come impiegato all’Alì Supermercati ed era molto conosciuto in paese. La sua grande passione sono sempre state le motociclette, sia quelle da strada, sia quelle da enduro. «Eri un ragazzo splendido e sorridevi alla vita»; e poi :«Non ci sono parole per descrivere queste immani tragedie. Non è giusto morire così giovani»: sono due dei tanti messaggi lasciati sui social network dagli amici. La data del funerale non è ancora stata stabilita.
Poco dopo le 11.50, a Pegolotte di Cona nel Veneziano, il secondo dramma. In un incidente avvenuto lungo la Regionale 516, la Seat Ibiza di Marco Coletta si è scontrata con un furgone che proveniva dalla direzione opposta. L’impatto è stato tremendo e ha coinvolto una terza auto: le due vetture hanno terminato la corsa nei campi a bordo strada. Sembra che a causare il tamponamento sia stata l’alta velocità unita a una manovra errata. I vigili del fuoco sono intervenuti per estrarre i feriti dalle lamiere: per il 19enne ogni tentativo di rianimazione è stato inutile. Altre quattro persone sono state accompagnate negli ospedali di Piove di Sacco e di Chioggia, ma fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione. La strada è rimasta chiusa fino a quando non sono stati ultimati i rilievi e messa in sicurezza la carreggiata. Coletta aveva da poco terminato gli studi all’Ipsia Giovanni Marconi di Cavarzere e viveva con i genitori ad Arzerello. La famiglia è nota in paese: il padre è un artigiano, la madre è casalinga.
Intanto è caccia a un pirata della strada che ieri, verso l’una di notte, ha provocato un incidente a Rubano, in via della Provvidenza: uno scooterista di 43 anni di Padova è stato colpito da un’automobile. Il guidatore non si è fermato a soccorrere il ferito, scappando in direzione Vicenza. I carabinieri di Selvazzano stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza, per dare un nome al pirata. Il ferito è stato portato in ospedale: per lui la prognosi è di due settimane per la frattura di tre costole.