Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ecco Capelli, «mister serie A»
Padova, presentato il nuovo centrale: in carriera ha tre promozioni nella massima serie. «Mi reputo una persona seria e fortunata, faccio il mestiere che desideravo»
Alla fine il primo acquisto ufficiale è arrivato. Si tratta di Daniele Capelli, 32 anni, centrale difensivo di proprietà dello Spezia acquistato dal Padova.
E tornato alle dipendenze di Pierpaolo Bisoli dopo la promozione vissuta insieme a Cesena nel 2014. Proprio l’allenatore di Porretta Terme è alla base della scelta di Capelli di rescindere il contratto con lo Spezia e di abbracciare il progetto biancoscudato. «Sono qui con grande entusiasmo e determinazione — sorride Capelli, presentato ieri alla stampa — conosco Bisoli ed è stata sicuramente una spinta per accettare questo trasferimento. Con l’Atalanta ho fatto due promozioni, con il Cesena la terza proprio assieme al mister. Mi reputo per prima cosa una persona seria e dal punto di vista calcistico mi reputo un professionista. Lo sottolineo perché ho sempre sognato di fare questo mestiere e a 32 anni me lo voglio tenere stretto, mi ritengo fortunato». Prima sottolineatura: non è da tutti fare dichiarazioni simili, in un ambiente in cui spesso e volentieri l’umiltà e la consapevolezza di se stessi sono quasi un’utopia.
Poi Capelli passa a parlare del suo ruolo e delle prospettive stagionali. E c’è pure un accenno al mercato, con Pietro Ceccaroni, suo ex compagno di squadra a La Spezia, in procinto di seguirlo a Padova. «Sotto l’aspetto tattico sono un centrale — spiega Capelli — con il mister ho fatto all’occorrenza il terzino ma il mio ruolo è difensore centrale, a tre o quattro. Ceccaroni? Un bravo ragazzo, è un professionista serissimo e ho conosciuto una persona con la testa più matura rispetto agli anni che ha. È forte ed è un bel prospetto. Se arriverà il Padova farà un affare ed è veramente un gran bel giocatore. Penso che la trattativa verrà conclusa positivamente perché con lui mi sento spesso. L’anno scorso a La Spezia eravamo sei difensori, io giocavo sul centrodestra e lui sul centrosinistra. Spero il prossimo anno a Padova di poter ripetere questa esperienza». Ieri è stata anche la giornata delle quattro giornate di squalifica inflitte al Tribunale nazionale federale a Vincenzo Sarno nell’ambito nell’inchiesta della Procura federale su una serie di pagamenti in nero che ha portato, in primo grado, a una maxi penalizzazione di 15 punti inflitti al Foggia, da scontare nella prossima stagione. Il giocatore ricorrerà in secondo grado, in cui punta a farsi scontare uno o due turni, in modo tale da ridurre al minimo il periodo di stop, considerato che potrà essere scontato anche in Coppa Italia durante l’estate.
Oltre a Capelli, c’è la firma pure di Francesco Della Rocca, centrocampista che arriva a parametro zero dalla Salernitana e nei prossimi giorni si punta a chiudere anche Minesso, Ceccaroni e Perisan. La trattativa più difficile è quella per Federico Bonazzoli, per la quale comunque è stata imboccata la via maestra e l’intesa con la Samp sembra molto vicina. Sul fronte Cittadella, ieri è stata ufficializzata la cessione di Marco Varnier all’Atalanta per 4,7 milioni più bonus. Il centrale padovano ha rilasciato la sua prima intervista da giocatore nerazzurro: «Sono felice e orgoglioso di far parte di una squadra che sta facendo benissimo. È stata una cosa improvvisa, l’emozione è stata ancora più bella e inaspettata. Non so se sono pronto per il grande salto — dice — ma ho già vissuto un po’ il calcio professionistico. Sarà un’annata impegnativa con tante partite, nella passata stagione ho ammirato la squadra in Europa».