Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Va in scena il contemporaneo in danza, teatro e musica
Operaestate è anche vetrina sul contemporaneo con B.Motion (22 agosto- 7 settembre). Un festival nel festival dedicato alle esperienze artistiche performative, ma anche sintesi del lavoro che durante l’anno impegna il Centro per la Scena Contemporanea. È il filone dei nuovi linguaggi del teatro, della danza, della musica, che sostiene artisti emergenti e lega Bassano allo sviluppo e ricerca nelle arti performative. Sono 40 i titoli in cartellone, metà dei quali in prima nazionale, cui si aggiungono convegni, corsi di formazione ed eventi. Per la danza (22-26 agosto), molte le creazioni generate da progetti internazionali partecipati dal festival. Come Aerowaves, la piattaforma condivisa da 34 Paesi europei. Da non perdere quattro coreografe: dagli Usa Nora Chipaumire con un lavoro ispirato a Patti Smith, dal Canada Melanie Demers con il nuovo Danse Mutante, l’israeliana Iris Erez sull’influenza del déplacement e la norvegese Simone Aughterlony con una moderna Odissea.
In connessione con la città, B.Motion ha commissionato a tre coreografi creazioni per abitare spazi urbani. Sono in corso un nuovo progetto coreografico per i «parkinson dancers» di Dance Well, e uno speciale che avvicina la danza ai non udenti. Dal 28 agosto al 1 settembre sarà il teatro a continuare la ricerca, tra esperienze artistiche consolidate e nuove. Finale con B.Motion musica, ( 4- 7 settembre), nel segno delle nuove frontiere del contemporaneo, le sue contaminazioni con l’elettronica e con altre tradizioni. (r.f.)