Zucchero infiamma piazza San Marco «Alè Venezia, si balla»

«Alé Venezia, benvenuti in questa magnifica notte. Questi erano brani di Black cat, ora andremo a ritroso. State tranquillini e quando ve lo dico io scatenate l’inferno». Un Zucchero in grande forma, la consueta grinta alla Joe Cocker ha salutato ieri i 7mila spettatori che hanno affollato Piazza San Marco.

Piove a dirotto quando Zucchero (gilè blu e l’immancabile cilindro) sbuca sul palco di Piazza San Marco. La pioggia, durata 15 minuti circa, ha bagnato il ritorno della musica in piazza dopo 7 anni (stasera il bis, ore 21, info www.fepgroup.it) e sul palco il bluesman ha attaccato Partigiano reggiano per proseguire con 13 buone ragioni e Il mare con l’ospite «guitar hero», il giapponese Tomoyasu Hotei.

Un palco a basso impatto, non troppo invadente. Una scaletta composta sapientemente da nuovi brani e vecchi successi, da Vedo nero, Baila, Chocabek a Voci e Ci si arrende. Nella prima parte protagonista l’ultimo album «Black Cat» poi si è passato alla storia di Sugar. Al suo fianco la super band capitanata da Polo Jones, direttore musicale e basso, e completato da Kat Dyson, chitarre e mandolino, il «Dio dell’Hammond» Brian Auger, Doug Pettibone, chitarre e banjo, Queen Cora Coleman, batteria, Nicola Peruch, tastiere, Adriano Molinari, batteria, Mario Schilirò, chitarre, Andrea Whitt, violino e mandolino, James Thompson, sax, flauto e armonica, Lazaro Amauri Oviedo Dilout, tromba, e Carlos Minoso, trombone. Il bluesman ha voluto a Venezia anche Cheryl Porter & Halleluiah Gospel Singers e la chitarra di Tomoyasu Hotei. E stasera si bissa, con biglietti disponibili alle casse di piazza San Marco, al costo, esclusa prevendita, tra i 200 euro per la poltronissima gold, i 160 euro della poltronissima, i 120 euro ella prima poltrona, i 100 euro della seconda poltrona, gli 80 euro della terza poltrona e i 50 euro della quarta poltrona.

In Piazza

Grinta e blues per 7mila spettatori

Le hit

Il concerto iniziato sotto la pioggia

Sugar Zucchero in piazza San Marco: nel concerto nuovi e vecchi brani del bluesman Stasera si replica (Sabadin/ Vision)