Residence di via San Biagio, c’è l’accordo coi privati: il park avrà un piano in meno

Era nell’aria già da qualche mese. Adesso, però, la notizia è ufficiale. E non potrà che soddisfare residenti e commercianti della zona, preoccupati per la stabilità dei loro edifici.

Il parcheggio sotterraneo dell’ex convento di San Bernardino tra via Zabarella e via San Biagio, dove da circa un anno sono cominciati i lavori per la realizzazione di un residence di lusso con abitazioni e uffici, avrà soltanto due piani anziché tre come previsto in origine. La conferma, nero su bianco, arriva da una delibera approvata ieri dalla giunta di Palazzo Moroni, su proposta del vicesindaco con delega all’Urbanistica Arturo Lorenzoni, in cui si legge che la società proprietaria del complesso, ovvero l’immobiliare Beni Stabili Spa (controllata per oltre il 50% dalla holding francese Fonciere Des Regions e in minima parte dal fondatore di Luxottica, Leonardo Del Vecchio), ha appunto deciso di rinunciare alla costruzione di uno dei tre piani interrati, spingendosi con gli scavi a sette anziché a dieci metri e mezzo di profondità e riducendo il numero di posti auto da 137 a 92.

Per il resto, recita sempre la delibera scritta dal professore di Coalizione Civica, il progetto (approvato in prima battuta a marzo del 2014, quando a capo del Comune c’era il vicesindaco reggente Ivo Rossi) è rimasto invariato e prevede, come ricordato in avvio, la ristrutturazione dell’ex convento di San Bernardino, nel pieno centro storico di Padova, dove troveranno spazio 12 uffici al piano terra e 53 abitazioni nei tre piani superiori.

In quest’ambizioso intervento, elaborato dall’architetto Moreno Carniato della Sec Srl di Treviso e appaltato alla padovana Faber Costruzioni Srl di Loreggia, l’immobiliare presieduta dal finanziare milanese Ariberto Fassati ha promesso d’investire una quarantina di milioni di euro. I lavori, partiti ad agosto dell’anno scorso proprio dal parcheggio sotterraneo, non si arresteranno per tutta l’estate.