Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Abano, allarme nel reparto di Chirurgia. La direzione: nulla di grave
Il soffitto crolla e sfiora il letto: stanza chiusa e pazienti trasferiti
Due pannelli che si staccano dal soffitto di una stanza d’ospedale e che cadono ai piedi di un letto vuoto. Tanto basta per alimentare l’allarme in chi vede la foto del controsoffitto distrutto a terra, ma soprattutto nel personale medico, infermieri, operatori e anche pazienti che gli ospedali li frequentano per lavoro o per necessità.
Due pannelli sono caduti a terra nel reparto di chirurgia della Casa di Cura di Abano, è accaduto martedì mattina. La direzione è stata immediatamente informata e l’intervento è stato tempestivo: la stanza è stata chiusa, i tecnici della manutenzione hanno controllato tutte le altre stanze e non vi sarebbe alcun pericolo per i pazienti.
A rassicurare tutti è il direttore generale Gianni Paolo Argenti: «Si è verificata un’anomalia nella canaletta che raccoglie l’acqua della condensa sul soffitto – spiega –. L’acqua è caduta sui pannelli che si sono staccati e non si è fatto male nessuno. Abbiamo provveduto a spostare i pazienti in quella stanza, che è stata subito chiusa per consentire i lavori e le pulizie, inoltre nelle altra stanze del reparto di chirurgia sono stati fatti tutti gli accertamenti del caso metro per metro dai nostri tecnici. Rassicuro innanzitutto i pazienti, ma anche gli infermieri e i medici: non è accaduto nulla di grave».
Il caso ha giocato un ruolo non indifferente in tutta la faccenda: i calcinacci sono caduti ai piedi di un letto che fortunatamente era vuoto. È andato tutto bene, insomma, non c’è nessun allarme, l’area è sicura, l’ospedale non ha mai avuto alcun altro problema di questo tipo: la casa di Cura di Abano è un centro di eccellenza e punto di riferimento non solo della zona termale, ma di tutta la provincia. Non siamo di fronte a un caso di incuria o abbandono, sottolinea la dirigenza.
Nessun esposto è stato fatto alla Procura della Repubblica e non è stato segnalato nulla a carabinieri o vigili del fuoco. L’apparato dell’ospedale si è attivato subito per mettere in sicurezza tutti. Insomma, non siamo di fronte a un’emergenza come invece è stato spesso per alcuni reparti dell’ospedale di Padova, soprattutto a Pediatria dove, nonostante non vi siano mai stati crolli, da più parti si è levato un coro di richiesta di attenzioni (soprattutto da parte dei genitori dei bambini, che hanno denunciato carenza di spazi e una struttura inadeguata dal punto di vista architettonico).
È dell’anno scorso la notizia di un topo trovato in Rianimazione tra i letti dei bambini: casi che hanno destato scalpore e richiamato l’attenzione su uno stabile vecchio e da ricostruire. Nella Casa di Cura di Abano non sono mai stati sollevati problemi di questo tipo, fino a martedì mattina. Certo agli occhi dei sindacati, che però non vogliono esporsi, anche nel fiore all’occhiello dei colli ora si è acceso un campanello d’allarme.