Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Accademia dei Concordi Ventimila euro dalla Regione
Ventimila euro per l’Accademia dei Concordi stanziati dalla giunta regionale a sostegno delle numerose attività culturali organizzate anche per il 2018 dall’istituzione culturale rodigina. Dagli incontri di illustrazione storico-artistica «Tesori da conoscere» ai seminari «Finestre sull’arte», fino al ciclo di appuntamenti dedicato alla letteratura femminile del Novecento «Libri, donne e diritti» o, ancora, «Letture come libertà» per i 70 anni di anniversario della Costituzione. «L’Accademia dei Concordi è un punto di riferimento culturale non solo del Polesine — ha dichiarato il consigliere regionale del Pd, Graziano Azzalin — è un giusto riconoscimento». (Na.Cel.) di As2».
Temi che riecheggiano pure nella riflessione di Duò. «Esprimo la mia solidarietà a Riccardi, divenuta bersaglio di ripetuti attacchi incomprensibili — sostiene — Asm è patrimonio di tutta la comunità, non dev’essere appannaggio di una sola forza politica, né tantomeno diventare ostaggio di sterili polemiche partitiche».
E rilancia: «Acque Venete, ad esempio, che gestisce il servizio idrico, vede nel proprio Cda esponenti di Lega, Forza Italia e Pd. Ecoambiente, che gestisce il ciclo rifiuti, è amministrata da esponenti di centrodestra e centrosinistra. Consvipo ha un organo amministrativo composto da tre esponenti di diverse forze politiche. Il Cda di AS2 appena rinnovato ha un presidente della Lega e un vice del Pd. Persino tra i vertici di Ascopiave vi sono importanti esponenti di Pd, Lega, Fi».
La difesa Il n.1 della società, Duò, a fianco della neodesignata: attacchi incomprensibili
Il «Caffè Thun» aprirà il prossimo autunno al posto dello storico «Caffè Borsa» (nella foto) all’angolo di piazza Garibaldi. Nel cuore del capoluogo polesano, dopo 22 anni di gestione, ieri l’attuale gestore del «Borsa» Lorenzo Paparella ha firmato la vendita della licenza all’azienda altoatesina produttrice di ceramiche pregiate. L’annuncio dall’amministratore delegato di «Thun», Paolo Denti. La scelta di aprire a Rovigo conferma l’intenzione, per l’azienda di Bolzano, di rafforzare la presenza anche fuori dal suo settore specifico, dopo il successo delle precedenti aperture di «Caffè Thun» a Milano, nel Padovano a Cittadella e nel Trevigiano a Montebelluna.
«La firma della cessione nei giorni scorsi. Permessi burocratici e restyling permettendo entro l’autunno l’inaugurazione — dichiara l’ad di “Thun Spa”, Paolo Denti — Quello del Polesine è un bacino di clienti interessati e a cui piacciono le proposte innovative dell’azienda». I dettagli architettonici del locale rodigino, che ha affascinato subito gli altoatesini, verranno mantenuti. «Colonne, soffitti alti, lo spazio ampio e arioso del Borsa verrà mantenuto, cercheremo di entrare in punta di piedi in città non rivoluzionando gli ambienti» racconta ancora Denti. Il design sarà però caratterizzato dai connotati propri del marchio, altamente e volutamente riconoscibile.