Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sondaggisti del tram senza stipendio da mesi «BusItalia intervenga»
Per un mese e mezzo, da metà gennaio ai primi di marzo scorso, hanno svolto un’indagine a bordo degli autobus e dei tram cittadini, con il mandato di verificare il grado di soddisfazione dei passeggeri per il servizio offerto da BusItalia Veneto.
Per l’occasione, erano stati messi sotto contratto dalla Pragma Srl di Roma, a cui la compagine presieduta da Andrea Ragona e partecipata al 45% dal Comune aveva assegnato l’appalto, pattuendo un compenso di 8,50 euro lordi all’ora. Ma a distanza di più quattro mesi dalla fine di quel lavoro, propedeutico per l’azienda di via del Pescarotto alla partecipazione alla gara europea per il rinnovo (di nove anni) della gestione del trasporto pubblico in tutta Padova e provincia, non sono ancora state pagate. Stiamo parlando di una quarantina di persone, molte delle quali giovani under 30, che si sono rivolte all’Adl-Cobas per tentare di ottenere quanto spetta loro. «Abbiamo scoperto che la Pragma Srl ha cessato di esistere – denunciano i sindacalisti di base Stefano Pieretti e Celestino Giacon – e che è stata ricostituita con il nome di Pragma Csa Srl. Ma, ahinoi, pare si tratti di una società fantasma: nessuno risponde al telefono né alle mail».
A difendere i lavoratori, che avanzano complessivamente circa 30mila euro, ci penserà l’avvocato Ettore Squillace. Mentre l’Adl-Cobas si rivolge così a BusItalia Veneto: «Intervenga per sanare questa spiacevole situazione».