Giallo, humor ed echi felliniani Gino Vignali domani a Grado

Tre delitti in poche ore sconvolgono una Rimini in pieno inverno, con le spiagge innevate. Le vittime sono un clochard, un giovane di colore e una spogliarellista, gli ultimi due con precedenti per droga. Il caso è affidato al vice questore, la bella Costanza Confalonieri Bonnet, che veste capi costosissimi, usa profumo Chanel e vive nella suite del Grand Hotel, dove, a volte, convoca in gran segreto la sua squadra.

Scrittura veloce e accattivante, personaggi ben disegnati, La chiave di tutto è lo spassoso giallo d’esordio di Gino Vignali - che con l’amico Michele Mozzati forma la coppia autoriale nota come Gino & Michele - , pubblicato da Solferino, la nuova casa editrice del Corriere della Sera.

Echi felliniani, un’atmosfera ricca di colpi di scena, questa commedia con delitti intrisa di umorismo nero sarà presentata domani alle 18 nella spiaggia principale di Grado (Gorizia), nell’ambito della rassegna «Libri e Autori». Il co-autore di «Zelig» sarà intervistato da Paolo Scandaletti e dal pubblico, in un incontro che si preannuncia inevitabilmente all’insegna della comicità e dell’ironia. L’inossidabile ditta Vignali-Mozzati ha cresciuto più di una generazione di comici e cabarettisti italiani, da Gene Gnocchi a Paolo Rossi, Antonio Albanese, Checco Zalone, Aldo Giovanni e Giacomo.

Insieme Gino & Michele hanno inventato la famosa agenda «Smemoranda» e firmato Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano (1991), raccolta bestseller di battute e freddure, Neppure un rigo in cronaca (2000) e Le cicale (2004). Adesso Vignali si è preso la libertà di un’avventura narrativa in solitaria con questo che è solo il primo di una quadrilogia gialla.

Pagine La copertina di «La chiave di tutto» di Gino Vignali