Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ztl, si cambia: varchi spenti solo di notte
Il Comune prolunga l’orario dalle 20 alle 23,30, tutti i giorni e anche la domenica
L’annuncio era atteso da mesi. E ieri è arrivata la stretta sulla Ztl: da lunedì 23 luglio infatti il semaforo verde verrà attivato solo dopo le 23,30, con i varchi che resteranno attivi da mattina a sera anche la domenica. Ridotte da tre a due anche le fasce orarie per le operazioni di carico e scarico. «Il parcheggio selvaggio non era più sopportabile, con questa misura la città sarà più bella», dicono il sindaco Sergio Giordani e il vice Arturo Lorenzoni.
Ci sono voluti più di quattro mesi per mettere d’accordo tutti. O quasi. E non solo tra negozianti, pubblici esercenti e residenti del centro. Ma anche all’interno della stessa maggioranza di Palazzo Moroni. Adesso però il dado è tratto. E la rivoluzione, ufficializzata ieri dal sindaco Sergio Giordani e dal suo vice Arturo Lorenzoni, sarà di quelle epocali.
A partire da lunedì 23 luglio, infatti, tutti i varchi elettronici della Ztl nel cuore della città saranno accesi tutti i giorni, domenica compresa. Il cambiamento, in particolare, riguarderà i 4 apparecchi che oggi sono in funzione soltanto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Ovvero quelli tra piazza del Santo e via del Santo, tra riviera Tiso da Camposampiero e ponte Barbarigo, tra ponte San Giovanni delle Navi e riviera Mussato e tra la medesima riviera Mussato e ponte Tadi (quest’ultimo, peraltro, adesso viene spento alle 16): questi 4 varchi, che attualmente consentono l’ingresso libero in centro dopo le 8 di sera, diventeranno attivi tutti i giorni dalle 8 alle 23,30.
Nessuna modifica, invece, per gli altri 7 apparecchi (al netto dei 2 in piazzale Stazione) che già sono accesi dal lunedì alla domenica 24 ore su 24. Cioè quelli tra largo Europa e corso Garibaldi, tra piazza Insurrezione e via Busonera, tra via Belludi e riviera Businello, tra via Risorgimento e via Emanuele Filiberto, tra corso Milano e via Dante (lato piazza dei Signori), tra via San Francesco e riviera Ponti Romani e tra via Belludi e Prato della Valle (corsia destinata al tram).
«A prima vista – spiegano Giordani e Lorenzoni – si tratta forse di un provvedimento impopolare. Ma, a nostro avviso, è una misura che va presa per provare a riportare un po’ di ordine nel salotto di Padova che oggi, dopo le 8 di sera, si trasforma in un mega parcheggio selvaggio non più sopportabile. Piazza Duomo e piazza Capitaniato, ad esempio, vengono letteralmente prese d’assalto dalle macchine. E questo caos non è più accettabile. Vedrete, una città più bella e disciplinata sarà un vantaggio per tutti, commercianti in primis». E proprio in merito ai veicoli commerciali, va detto che, sempre da lunedì 23 luglio, cambieranno pure le fasce orarie per le operazioni di carico e scarico all’interno della Ztl: non più dalle 4 alle 9,30, dalle 13 alle 16 e dalle 19 alle 21; bensì dalle 4 alle 11 e dalle 15 alle 16. Via libera senza limiti d’orario, invece, per i mezzi (sempre commerciali) elettrici, metano e Gpl.
«Mantenendo la situazione attuale – sottolineano Giordani e Lorenzoni – avremmo di certo ricevuto meno critiche di quelle che riceveremo. Ma è anche vero che, se oggi decidessimo di multare tutte le macchine che parcheggiano dove non possono e tutti gli autocarri che non rispettano gli orari d’entrata e d’uscita dal centro, faremmo una strage». Discorso a parte, infine, per i clienti di ristoranti e pizzerie che, prima delle 23,30, avranno il permesso di transito ma non di sosta nella Ztl.