Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Palpeggiò una ragazza sul bus Profugo a giudizio per violenza
Dopo la denuncia il giovane era fuggito, ma poi è tornato all’hub di Bagnoli
Uno straniero richiedente asilo è stato rinviato a giudizio per tentata violenza sessuale: in un bus semivuoto aveva aggredito una studentessa. La ragazza è riuscita a chiedere aiuto: lo straniero, ospite del centro di accoglienza migranti a Bagnoli di Sopra, aveva fatto perdere le proprie tracce, ma i carabinieri sono riusciti ad individuarlo e ora attende il processo che si terrà il 14 novembre.
La violenza risale al 16 gennaio 2017, le indagini sono state rallentate dalla scomparsa dell’uomo, che poi ha fatto rientro nel centro di accoglienza dopo mesi. I carabinieri, che non hanno mai smesso di cercarlo, lo hanno trovato proprio a Bagnoli, dov’è rientrato dopo aver pensato che fosse passato il pericolo. Stando alla denuncia il giovane, che si trovava sul Busitalia Padova-Anguillara, avrebbe approfittato del bus semivuoto per avvicinarsi alla studentessa. In pochi minuti le era già seduto a fianco. Poi ha cominciato a metterle le mani addosso, sul seno, sulle gambe, cercando anche di toglierle dei vestiti.
La ragazza è riuscita a chiedere aiuto a far intervenire i carabinieri di Albignasego che hanno subito avviato le ricerche, visto che l’aggressore era scappato appena il bus si era fermato. Nello stesso mese del 2017, a Bagnoli, una ragazza era stata vittima di uno stupro, sempre da parte di un migrante. Alcuni mesi prima era invece scattata la denuncia nei confronti di alcune operatrici dell’hub di Bagnoli contro alcuni ospiti che le avrebbero molestate.