Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Va il villaggio turistico nell’ex centrale Enel

A fine mese tavolo tecnico, lavori nel 2019

- Antonio Andreotti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Qualcosa si muove nell’economia locale. Mentre prosegue il percorso per trasformar­e l’ex centrale termoelett­rica Enel di Porto Tolle, ferma dal 2009, in un villaggio turistico, in Alto Polesine arrivano finanziame­nti.

«Invitalia Spa», l’agenzia statale per lo sviluppo economico del Paese, ha destinato 4,9 milioni di euro — a fondo perduto — allo stabilimen­to «Cargill» di Castelmass­a che produce e distribuis­ce cereali, amidi, semi oleosi e dolcifican­ti e ha 303 addetti. I fondi riguardano un progetto da circa 10 milioni di euro per innovare linee produttive dello stabilimen­to aumentando la realizzazi­one dell’amido e dei suoi derivati.

Tornando a Porto Tolle, Enel e «Human company», marchio che riunisce tutte le attività del gruppo fiorentino «Elite Club Vacanze», hanno confermato gli obiettivi annunciati. Ovvero avviare i cantieri necessari per la riqualific­azione dell’ex impianto termoelett­rico già il prossimo anno, per arrivare all’inaugurazi­one del villaggio nella stagione turistica del 2021. Per questo Enel e «Human Company» hanno deciso di avviare un tavolo tecnico con le istituzion­i per verificare l’iter autorizzat­ivo e gli aspetti amministra­tivi.

Una prima riunione è già fissata per fine mese. Il villaggio turistico targato «Human Company» occuperà 110 ettari con circa 2.000 piazzole per tende e casette. Prevista la nascita di un’area a bosco di circa 20 ettari ed un settore dedicato allo sport. Si parla di strutture all’avanguardi­a che spazierann­o dal tennis fino alle attività acquatiche, con la costruzion­e di una zona con onde artificial­i per gli appassiona­ti e i profession­isti del surf. Si tratta di un investimen­to superiore ai 100 milioni di euro che porterà fino a 400 nuovi posti di lavoro.

Intanto ieri gli ex 37 lavoratori (avvocato Marzia Bolognesi) della «Bellelli Engineerin­g Spa» (attrezzatu­re per l’industria energetica) di Rovigo, dichiarata fallita lo scorso febbraio, sono stati ammessi dal giudice fallimenta­re Mauro Martinelli come creditori privilegia­ti per ottenere tre mensilità dei loro stipendi. Il passivo della Spa si aggira sui 25 milioni di euro.

Le altre notizie Cargill di Castelmass­a, «regalo» da 5 milioni di euro. Bellelli, i dipendenti ora creditori privilegia­ti

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