Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Stroncato in tv, accusa «Danneggiato dal programma di Borghese»
Padova, la «Gourmetteria» pensa alla causa. Poi ritratta per le clausole del contratto con Sky
«Ne sono uscito malissimo». Guardando il programma in tivù, si era a dir poco arrabbiato. Tanto che, in un primo momento, aveva addirittura pensato di far causa ai produttori della trasmissione. Poi però, pur ritenendo di aver ricevuto «un enorme danno d’immagine», ha deciso di lasciar perdere. Lui è Daniele Bovolato, proprietario della «Gourmetteria» di via Zabarella a Padova che, insieme a tre colleghi, ha partecipato all’ultima puntata di «Quattro ristoranti», il reality dello chef Alessandro Borghese registrato nella città del Santo un mese fa (e subito dopo era trapelato il nome del vincitore) e andato in onda su Sky Uno la sera di giovedì scorso. Nella sfida per eleggere il miglior ristorante con bar di Padova, in base ai voti degli stessi ristoratori su un mix tra aperitivo, primo o secondo piatto, calice di vino e dolce, la «Gourmetteria» si è piazzata al quarto e ultimo posto con 84 punti, preceduta dalla «Gineria» di via Boccalerie (93), da «Antonio Ferrari» di via Umberto I (106) e da «Radici» di via Costa (113), che si è aggiudicato il premio di cinquemila euro da investire nella propria attività. Ma al di là del giudizio degli altri esercenti, a Bovolato non è piaciuta la maniera in cui è stato montato il programma: «Non m’interessava vincere né tantomeno fare pubblicità al mio locale. Fortunatamente i clienti non mi mancano. Volevo semplicemente far conoscere a tutti lo spirito che mi ha portato ad aprire un posto come la Gourmetteria. Ma l’immagine che ne è uscita non corrisponde alla realtà». Subito dopo la messa in onda, il ristoratore aveva appunto meditato di adire le vie legali contro la produzione. Ma poi, anche alla luce di alcune clausole presenti nel contratto firmato prima di prendere parte allo show, ha preferito soprassedere.
Insomma, nessun’appendice in tribunale. Solo una grande arrabbiatura, durata lo spazio di un weekend. Ma la replica degli ideatori di «Quattro ristoranti» non si fa attendere: «Siamo giunti alla quinta edizione del programma — ricorda Fabrizio Ievolella, amministratore delegato di Dry Media srl — il cui successo è dovuto pure al fatto che, nella realizzazione di ciascuna puntata, a tutti i ristoratori protagonisti è lasciata la totale libertà di esprimersi e di far emergere la propria personalità e professionalità come meglio essi ritengano e di formulare liberamente i propri giudizi. Se i giudizi degli altri partecipanti e l’esito della puntata hanno urtato la sensibilità del signor Bovolato — scandisce Ievolella — ne siamo dispiaciuti. Ma fa parte del gioco».
” Il titolare Il mio locale ne è uscito malissimo, l’immagine non rispetta la realtà