Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Accattonaggio molesto, mille multe in un anno
Il comandante dei vigili: grande impegno. L’opposizione: tante zone nel degrado
Cifra tonda, 1.600. Tante sono le multe che negli ultimi 12 mesi, da luglio dell’anno scorso a oggi, la Polizia Municipale di Padova ha comminato ad altrettanti cittadini per aver violato il regolamento di polizia urbana. Le sanzioni più numerose hanno riguardato l’accattonaggio molesto (997), il consumo di sostanze alcoliche fuori dai plateatici (89), l’esercizio abusivo di parcheggiatore (65), il bivacco (48), il consumo di sostanze stupefacenti in luogo pubblico (40) e il commercio ambulante abusivo (31). Inoltre, nello stesso periodo, i vigili hanno arrestato (per reati vari) 37 persone e ne hanno denunciate a piede libero altre 594. «Questi numeri – dice il comandante Lorenzo Fontolan – testimoniano il nostro impegno sul fronte della sicurezza urbana. E non va sottovalutato il fatto che, in un anno, gli agenti hanno identificato ben 657 persone attraverso i rilievi fotodattiloscopici, un’attività fondamentale per avere certezze sull’identità di chi magari è privo di documenti». Il controcanto arriva dall’opposizione, che non lesina le critiche: «Prendo atto che anche loro, malgrado ci criticassero quando a farlo eravamo noi, continuano a multare gli accattoni - attacca l’ex assessore alle Manutenzioni Alain Luciani, oggi consigliere leghista a Palazzo Moroni - Detto questo, sul fronte della sicurezza, i numeri resi noti dal comandante Fontolan non dicono un bel niente. Molte zone della città, comprese alcune del centro storico, sono preda di degrado, spacciatori e malintenzionati d’ogni sorta. E il sindaco Sergio Giordani - sottolinea Luciani - ci ha messo un anno per usufruire dei poteri che il decreto Minniti dà ai primi cittadini proprio in tema di sicurezza urbana, a partire dal Daspo che approveremo in consiglio comunale lunedì prossimo. Per il resto, tanto fumo e poco arrosto. E la nostra richiesta, come opposizione, è sempre la stessa: Giordani rimetta la delega alla Sicurezza e la dia a una persona più esperta e capace di lui».
” Luciani Quando eravamo noi a fare le multe venivamo criticati