Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Mense scolastiche: niente pasto a chi non paga Consvipo, stallo e lite Bergamin-Zanellato
Stretta su chi non paga e più controlli da parte dei genitori. Sono le novità nella revisione del regolamento comunale sulle mense scolastiche di asili e scuole elementari. I figli dei genitori che non pagheranno in anticipo la quota dovuta non avranno diritto al pasto e i rappresentati dei genitori potranno entrare nelle mense per controllare la qualità del servizio. L’aggiornamento dovrà essere approvato dal consiglio comunale prima di entrare in vigore.
In stallo il rilancio di Consvipo. Ieri pomeriggio l’assemblea dei soci che ha nominato il sindaco di Taglio di Po, Francesco Siviero, presidente dell’assemblea, sostituendo il presidente della Provincia e sindaco di Ceneselli Marco Trombini. Non ancora protocollate invece le dimissioni del presidente di Consvipo Angelo Zanellato e del consiglio di amministrazione. Zanellato ha promesso che manterranno il ruolo al massimo fino alla prossima assemblea dei soci, prevista tra fine luglio ed i primi di agosto, per aiutare Siviero in passaggi burocratici. Gli altri punti all’ordine del giorno, come l’approvazione del bilancio consuntivo e la ripartizione dei contributi dei soci, rimandati a causa dell’uscita dall’assemblea del sindaco di Rovigo Massimo Bergamin che ha fatto cadere il numero legale. Proprio Bergamin ha avuto un accesso confronto con Zanellato. Il primo cittadino ha affermato che i soldi versati dai Comuni non servono a nulla, scatenando la reazione di Zanellato che ha sottolineato come Rovigo abbia beneficiato più di altri dell’esistenza del Consorzio. Battibecchi a parte, il clima continua a non essere sereno. Dopo la Provincia, anche la Camera di Commercio ha ufficializzato di non voler versare la quota societaria, rendendo il futuro di Consvipo ancora più incerto.