Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Nalin Avvocato di Stato? Scoppia la polemica
Il magistrato sospeso per lo scandalo hot tenta una nuova carriera. L’ex borsista: non è morale
«Iron Man» tira dritto. Davide Nalin, il pm di Rovigo che il Consiglio Superiore della Magistratura ha sospeso dal ruolo perché coinvolto nel caso Bellomo e attualmente sotto processo a Piacenza per stalking e lesioni personali gravi ai danni di una ragazza, è fra quei 27 ammessi alle prove orali di settembre per l’esame di Avvocatura di Stato.
Non si sa, di preciso, se all’hotel Ergife di Roma Nalin abbia scelto la traccia sulla concussione, quella sul giudicato amministrativo o quella sulle obbligazioni: certo è che i guai giudiziari non hanno fermato le sue ambizioni lavorative.
I sui legali, ribadiscono un «no comment», mentre quelli dell’accusa nel processo di Piacenza ammettono di non saperne nulla: «Anche noi preferiamo adottare la linea del silenzio, ma prendiamo atto della cosa, che apprendiamo solo ora» spiega Franco Livera.
L’avvocato, insieme ai colleghi Graziella Mingardi e Luigi Salice, difende la borsista piacentina che si è costituita parte civile con i genitori. Secondo l’accusa, la donna di 32 anni, sarebbe stata insultata, minacciata e sottoposta ad interrogatori di vario genere sulla vita privata.
Gli esperti veneti del diritto, confermano che il concorso si può fare: Nalin sarebbe, al momento, solo sospeso dalle sue funzioni giuridiche.
E, in assenza di condanne, non ci sarebbe preclusione all’esame per l’Avvocatura di Stato.
Ma c’è chi non la pensa così. È Giulia, una delle ragazze che per prima presentò denuncia su quanto accadeva alle borsiste nella scuola «Diritto e Scienza», dove lavorava Francesco Bellomo, ex consigliere di Stato, finito nella bufera perché accusato di pressioni nei confronti delle ragazze. Nalin è stato considerato uno dei suoi più stretti collaboratori.
«Io mi sono letta bene il bando - spiega Giulia - c’è scritto che per parteciparvi serve avere una condotta incensurabile sia dal punto di vista civile che morale. Mi aspetto, dunque, che Nalin venga eliminato».
Si citano i precedenti: «Per una multa in stato di ebbrezza, un candidato venne escluso dal concorso della Guardia di Finanza nel 2017 prosegue Giulia -. Certo, poi, per non parlare di quanto il fatto strida eticamente in sé: da una parte c’è un’amministrazione statale che lo sospende e dall’altro un’altra pronta ad assumerlo. Bisognerebbe interrogarsi su tutto questo».
Non si escludono ricorsi, dunque: «Magari da parte di chi non ha superato lo scritto - conclude Giulia - o da parte della stessa avvocatura di Stato, in autotutela, per i motivi citati. Lo ripeto, io mi aspetto che venga eliminato dal concorso».