Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
McDonnell: «Alleno da solo» Casellato: potrei andare via
Bersaglieri, duello tra i vertici tecnici. Giovedì l’assemblea
«Dopo l’assemblea dei soci della settimana prossima terrò una conferenza stampa in cui dirò la mia, con tutti i dettagli e la decisione sul mio futuro con la società rossoblù». Umberto Casellato, direttore sportivo della Rugby Rovigo Delta ed ex azzurro, tiene in sospeso la sua decisione su un possibile addio ai Bersaglieri. Anche se le indiscrezioni lo vedono già pronto a chiudere il rapporto con la società.
Il tecnico trevigiano, in servizio al Colorno Rugby ma anche al Rovigo, nella prossima stagione avrebbe dovuto continuare ad allenare i Bersaglieri, nello specifico il settore dei Tre quarti, assieme all’allenatore neozelandese Joe McDonnell.
Ma McDonnell domenica scorsa, a poche ore dall’inizio del raduno dei rossoblù per la stagione 2018-2019 e della presentazione del nuovo staff tecnico-sportivo, ha cambiato idea chiedendo al presidente della Rugby Rovigo, Nicola Azzi, di voler guidare da solo la panchina rossoblù per la prossima annata. Di lì la scelta in extremis di affidare a Umberto Casellato la guida della direzione sportiva, posto ancora vacante dopo il licenziamento, avvenuto lo scorso marzo, dell’ex diesse Stefano Bettarello.
Ma i malumori sottotraccia non si sono placati, perché nessuno si aspettava che i piani venissero scompaginati in questi tempi e in questi modi. «Sono sconcertato — dichiara Casellato — Una situazione del genere tre mesi fa non me la sarei aspettata. Adesso vediamo cosa potrebbe cambiare con l’assemblea dei soci di giovedì (il 26 luglio, Ndr). Io una decisione l’ho già presa. Ma è tutto in divenire».
Cruciale l’appuntamento per il destino della Rugby Rovigo: l’assemblea dei soci dovrà abbattere il capitale sociale per ripianare i debiti della compagine rossoblù.
«Confermo il muro contro muro dei due allenatori, che incontrerò prossimamente — chiarisce il presidente rossoblù Azzi — È vitale però arrivare all’assemblea dei soci con una stabilità che non squilibri e influenzi negativamente le possibili sponsorizzazioni, vecchie e nuove».
Ma il presidente della società di viale Alfieri conferma che «per mesi abbiamo lavorato tutti assieme per un progetto che vedeva i due coach al fianco l’uno dell’altro per la conduzione della panchina». Così com’è stato in corso d’opera nella passata stagione sportiva, col subentro di Casellato a Jason Wright, con quest’ultimo protagonista di un contenzioso legale con i Bersaglieri. Nonostante tutti questi mal di pancia interni, la società e i tifosi sono fiduciosi nella nuova stagione agonistica, con la nuova rosa dei giocatori che sta continuando ad allenarsi in armonia. «È l’unica cosa che ora conta — conclude Casellato — Dobbiamo pensare alla squadra e al suo benessere».