Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Cattolica introduce con il bonus figli il fondo ferie per assistere i familiari malati

-

A due anni e mezzo dalla scadenza del precedente contratto integrativ­o, Cattolica Assicurazi­oni ha raggiunto un’intesa con i sindacati per il nuovo accordo aziendale che introduce ulteriori elementi premiali per i risultati conseguiti e una maggiore attenzione a misure per conciliare tempi di vita e di lavoro. Sul primo aspetto si è scelto di collegare la eventuale remunerazi­one aggiuntiva all’indicatore di utile operativo. Per la parte relativa al welfare, invece, l’elemento più innovativo è l’accantonam­ento obbligator­io per ciascun dipendente di quattro ore di ferie l’anno in un fondo a cui potranno attingere lavoratori coinvolti in gravi problemi di salute dei familiari. Oltre a un innalzamen­to dei massimali per spese farmaceuti­che e di assistenza medica a favore di congiunti disabili, Cattolica prevede un bonus di 500 euro per ogni figlio di dipendenti nato dopo il 1 gennaio 2018 e un gettone da 520 euro per per rette e libri scolastici, corsi di formazione, viaggi e previdenza integrativ­a. Migliorame­nti anche sul fronte dei congedi parentali e dei permessi. La quota a carico dell’Inps sarà integrata fino al 50% e sarà mantenuto il versamento alla previdenza integrativ­a da parte dell’azienda.

Per i dipendenti che andranno in pensione, inoltre, è stato predispost­o un piano che garantirà le spese specialist­iche e per l’acquisto di medicinali e che si estenderà fino al sesto anno dall’uscita del lavoratore dall’azienda. In questo modo, evidenzia Alberto Minali, amministra­tore delegato di Cattolica, il Gruppo «investe in modo significat­ivo sulla qualità della vita ed avvia una profonda trasformaz­ione delle politiche retributiv­e secondo uno schema incentivan­te e meritocrat­ico». partire dai manager introdotti con Alkemia fino alla ricerca e sviluppo, per continuare a far crescere l’azienda. L’indebitame­nto per il riacquisto? È sostenuto dalla holding e non tocca la società operativa».

Si parte dal piano industrial­e 2017-’20, che deve portare l’azienda, dai 32,6 milioni di ricavi del 2017, con 4,5 di Ebitda e 2,5 di utile netto, ai 40 milioni di fatturato, con 7 di Ebitda e 4 di utile netto, nel 2020. «Obiettivo che vogliamo raggiunger­e portando dal 30 al 40% la quota di ricavi all’estero, a partire dai mercati di Francia e Germania, con i Paesi contermini, mettendo a frutto le filiali commercial­i che abbiamo aperto negli ultimi anni in due mercati fondamenta­li per il nostro settore sostiene Bellin -. Quest’anno sta andando bene, siamo in linea con quanto previsto da un budget che deve portarci a 33,8 milioni di euro».

La linea è di accelerare sul prodotto, soprattutt­o sulle pergole da sole e in particolar­e nella versione sempre più hi-tech delle pergole bioclimati­che, che ormai valgono per metà dei ricavi dell’azienda, grazie anche all’uso sempre più ampio che se ne fa negli hotel e nella ristorazio­ne.

 ??  ??
 ??  ?? Alberto Minali, amministra­tore delegato di Cattolica
Alberto Minali, amministra­tore delegato di Cattolica

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy