Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Padova e le sirene di mercato per Belingheri
Il centrocampista cercato da Ternana e Vis Pesaro. Ma per ora il club non lo ritiene in uscita
Giornata intensa di lavoro a Masen di Giovo, dov’è arrivato anche il presidente Roberto Bonetto per far visita alla squadra. La prima notizia riguarda il primo turno di Coppa Italia, dove i biancoscudati non entreranno in scena. Ma un primo punto fermo c’è già, perché è stato definito l’avversario che sbarcherà domenica 5 agosto allo stadio Euganeo. Sarà la vincente fra Monza e Matelica, che si affronteranno domenica 29 luglio.
E, a proposito di stadio Euganeo, si sono scatenate feroci polemiche sul web una volta appreso del nuovo restyling dei seggiolini reso obbligatorio dalle nuove normative. Le prime foto comparse nel corso della mattinata hanno provocato dure reazioni della tifoseria, che non ha apprezzato l’aspetto grafico del nuovo rifacimento. Il Padova ha chiarito che la disposizione dei nuovi sedili è stata decisa dalla società, scagionando il Comune contro cui si erano scagliate le invettive dei sostenitori biancoscudati. La scelta di creare un mosaico, come trapelato da fonti societarie, è stata presa assieme alla ditta Omsi, fornitrice di tutte le nuove sedute, sulla scorta di quanto fatto a Udine, Bologna e Frosinone, dove questa soluzione è stata utilizzata per creare un effetto di riempimento dei posti anche in caso di affluenza di pubblico ridotta. Per le dimensioni dei seggiolini e della struttura della tribuna Est infatti non sarebbe stato possistata bile disegnare lo scudo e la scritta Padova, come chiedeva gran parte dei tifosi. Inoltre il fatto di portare a termine il lavoro in due stralci avrebbe fatto comparire il disegno solo per metà.
Sul mercato la necessità prima adesso è quella di sfoltire una rosa che al momento è troppo ampia. La sorpresa in uscita potrebbe essere Luca Belingheri, che ha ricevuto proposte dalla Ternana e dalla Vis Pesaro. L’ex centrocampista di Livorno e Cremonese non sembra intenzionato a cambiare aria e la società non lo ritiene in uscita. Tuttavia, nel caso in cui arrivi un’offerta irrinunciabile, le parti potrebbero anche concordare una cessione che al momento non è in programma e non mai nei piani. A dover invece lasciare Padova sono sicuramente il portiere Bindi (per lui Pordenone o Pisa, al momento), Russo (Pisa, Sambenedettese e Vicenza, ma si andrà ad agosto inoltrato), Candido (Sud Tirol e Casertana al momento si sono fatte avanti, ma il giocatore tentenna), De Cenco, Favaro e Chinellato, che ha rifiutato la Viterbese vanificando un accordo praticamente già definito. Il giocatore spera nella Triestina o nella Sambenedettese, mentre meno probabile sembra un approdo a Vicenza, dove pure il centravanti trevigiano riscuote diversi consensi. Verrà ceduto anche Matteo Mandorlini, per il quale però non sono ancora arrivate proposte concrete. Molto complicata anche la situazione di Caio De Cenco, reduce da infortunio e stagione negativa a Pistoia. Il brasiliano ha uno stipendio importante per la C, per adesso le soluzioni scarseggiano.